Legge 104: quali sono i vantaggi previsti dallo Stato? | Dalle detrazioni ai bonus, dalle auto ai dispositivi elettronici

Disabilità
Disabilità – fonte pexels – sicilianews24.it

Cosa posso fare se ottengo la Legge 104 in Italia? La lista dei vantaggi nel nostro Paese è in continuo aggiornamento.

La Legge 104 del 1992 è stata più volte aggiornata e arricchita negli anni, cercando di essere la più inclusiva possibile per fornire l’assistenza necessaria a chi ne ha diritto.

Al momento, il comma 1 dell’art.3 afferma che il disabile è “colui che ha una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabile o progressiva” e cioè destinata ad affrontare numerose variazioni in negativo della stessa.

Tale minorazione può riguardare diversi ambiti sociali, sfociando nelle relazioni, integrazioni nel mondo del lavoro, emarginazioni e difficoltà ad apprendere.

Che vantaggi posso ottenere con la Legge 104? Dalle auto ai dispositivi elettronici

Uno dei vantaggi è sicuramente nell’acquisto delle auto. Infatti, per alcune categorie di disabilità (prendiamo come esempio i non vedenti colpiti da cecità assoluta oppure i sordi) c’è la possibilità dell’acquisto di automobili con l’IVA agevolata al 4% (invece del canonico 19%), ma c’è il vincolo della spesa massima di 18.075,99 euro.

Un altro dei vantaggi pratici è rappresentato da strumenti tecnico informatici che si basano su tecnologiche elettroniche (pc, smartphone, tablet). In questo caso l’IVA è ridotta al 4% con una successiva detrazione IRPEF al 19%.

Legge 104 - fonte_Canva - sicilianews24.it
Legge 104 – fonte_Canva – sicilianews24.it

Qual è la condizione per usufruire?

Nel caso dei dispositivi elettronici, serve un collegamento tra patologia certificata e lo strumento da acquistare: quest’ultimo deve infatti essere funzionale alla disabilità del richiedente, in modo da poterlo aiutare nella vita quotidiana di tutti i giorni.

Per questo motivo, il richiedente deve fornire al venditore copia del certificato di invalidità permanente (lo può richiedere all’ASL di competenza). Inoltre, spesso è necessaria anche la copia di certificazione rilasciata dal medico curante che possa attestare l’attestazione richiesta per accedere al beneficio in questione.