“La riforma IRPEF vi agevolerà” e invece vi sta solo affossando: gli aumenti nascosti delle aliquote sono da perdere la testa
Dicono che la riforma agevolerà i cittadini, ma invece sta solo affossando veramente tutti, gli aumenti delle aliquote sono nascosti, ma molto elevati.
In queste ore non si fa altro che parlare della nuova manovra di bilancio che interesserà i cittadini italiani a partire da gennaio 2025. Sono stati molti i provvedimenti che hanno trovato posto in questa nuova Legge di Bilancio che in alcuni campi diviene assolutamente decisiva per il futuro italiano.
Il Governo, comandato da Giorgia Meloni, aveva molti punti all’ordine del giorno e in molti credevano che ci sarebbe voluto molto più tempo per riuscire ad arrivare a un provvedimento definitivo. Tra gli argomenti di maggiore interesse ci sono le aliquote che dovevano essere pensate a favore dei cittadini invece sembra che qualcosa non sia andato come in molti speravano.
La manovra che doveva aiutare il popolo italiano ad uscire dalla crisi economica, potrebbe invece creare non pochi grattacapi.
Ecco allora tutta la verità su quelli che sono i cambiamenti che ci saranno già a partire dal prossimo anno.
La Manovra del Governo Meloni pone molta della sua attenzione dell’Irpef
Anche per quest’anno le aliquote Irpef sono finite al centro della manovra economica che dovrebbe accompagnare l’Italia nel 2025 che è ormai alle porte. Questo uno dei punti salienti, insieme al tanto atteso taglio del cuneo fiscale di cui si discute ormai da alcuni mesi. Al momento prevedere con precisione quante tasse si dovranno pagare non è affatto semplice, ma quello che è certo è che gli importi verranno definitivamente stravolti.
Al momento si prevede un’aliquota Irpef pari al 23% per chi guadagna dai 28 mila fino ai 50 mila euro all’anno. Per chi invece sale oltre i 50 mila euro ecco che l’aliquota si pone al 43%. Quello che molte forze politiche chiedono è un’abbassamento ulteriore delle aliquote e vedremo di seguito cosa si prevedere.
Tra taglio del cuneo fiscale e nuove aliquote
Le nuove aliquote Irpef verranno applicate, insieme al taglio del cuneo fiscale, un doppio sistema che crea una sorta di distorsione considerando anche un bonus fino a 20 mila euro che vedrà ben 9 milioni di beneficiari. A uscirne svantaggiate saranno soprattutto coloro che hanno un reddito medio, che saranno interessati sì, dal taglio fiscale, ma vedranno applicata un’aliquota più alta del 56%.
Tale percentuale sarà applicata a chi guadagna le cifre più alte. Si cerca quindi di dare un vantaggio economico a coloro che hanno un ceto medio, ma ci si aspettava di più per coloro che, invece, hanno un reddito basso.