INPS, dimenticati gli over 60: il contributo da oggi non esiste più | Cambia tutto: il nuovo importo delle pensioni

Nuova svolta per i pensionati: il vecchio contributo non esiste più. Corri a fare la domanda per poter beneficiare del denaro. 

Questo 2024 si è aperto all’insegna dei sostegni economici per tutti i cittadini italiani che si trovano in una posizione di netto svantaggio livello economico. Sono anni ormai, che si chiede di porre attenzione nei confronti di tutti i pensionati, ma ad oggi ben poco era stato fatto.

Coloro che compongono questa particolare fascia della popolazione, di anno in anno si aspettavano i famigerato aumenti degli importi pensionistici. Gli assegni di pensione sono considerati fin troppo esigui, per poter permettere a tutti coloro che hanno superato una certa età, di poter vivere una vita che sia dignitosa.

In una serie di riforme previste per i prossimi mesi, ma anche in un lasso di tempo più lungo, si decide di porre attenzione su quelle che sono le necessità di coloro che, non solo sono anziani e pensionati, ma anche non autosufficienti.

Chi ha una persona disabile in casa sa bene quante e quali sono le difficoltà che si riscontrano nel prendersi cura di loro e spesso lo stato se ne dimentica completamente.

La prestazione universale

Per gli anziani che non sono autosufficiente, che hanno una grave invalidità, che permetterebbe loro di giovare di quello che è l’assegno di accompagno, in base all’assegnazione dei benefici della legge 104, per coloro che presentano invalidità al 100%, è prevista l’erogazione della Prestazione universale. 

Si tratta di un aiuto economico pari a 1380 euro che l’anziano può spendere per riuscire a svolgere anche le sue attività basilari. Un importo che va a sostituire i 530 oggi previsti per l’assegno di accompagnamento di cui, ancora troppo pochi sono gli anziani che ne possono beneficiare. Tutto questo viene reso possibile dall’applicazione di quelle che sono le politiche in favore delle persone anziane.

Le specifiche

Si potrebbe definire come il sostituto dell’assegno di accompagno, un importo che può arrivare a 1380 euro al mese da spendere per il pagamento di badanti o persone in grado di prestare assistenza alle persone che non sono in grado di prendersi cura si se stesse. La prestazione universale verrà concessa a tutti gli ultraottantenni non autosufficienti in maniera grave, con ISEE inferiore ai 6000 euro.

Una prestazione pensata per una vita che sia dignitosa fino alla fine.