Infarto e formaggi: 40 grammi al giorno per prevenire rischi al cuore

Infarto e formaggi. Due parole apparentemente contrapposte in termini di salute del cuore. E invece sembra di no. Sembra che il formaggio sia un toccasana per prevenire l’infarto. Mangiarlo tutti i giorni (40 grammi) potrebbe aiutare a ridurre il rischio sia d’infarto ma anche l’ictus.

Lo dice uno studio dell’università di Soochow, in Cina, pubblicato sulla rivista European Journal of Nutrition.

Il formaggio, da tanti indicato come pericoloso per il cuore per il suo contenuto in grassi saturi, ma ora questo studio lo riabilita.

Dallo studio è emerso che chi mangia abitualmente formaggio (40 grammi al giorno) ha un rischio del 18% inferiore di sviluppare una patologia cardiovascolare, un rischio di infarto del 14% inferiore ed ha un rischio di ictus del 10% più basso rispetto a chi non è solito consumare formaggio.

Infarto e formaggi, grassi saturi per cuore ed arterie

Negli ultimi anni c’è stata molta attenzione su come i grassi saturi possano aumentano il rischio di malattie cardiovascolari. Formaggio, latte e yogurt spesso sono stati demonizzati in quanto sarebbero pieni di grassi e quindi dannosi per il cuore e per le arterie.

Adesso si scopre che la convinzione che consumare troppo formaggio sia dannoso per la salute è sbagliata: non esisterebbe infatti nessun legame tra  le sostanze contenute nei prodotti lattiero-caseari e il rischio elevato di un infarto o di un ictus.

La notizia arriva da un team internazionale di ricercatori della Reading University che ha analizzato i risultati di 29 diversi studi medici condotti negli ultimi 35 anni, utilizzando informazioni basate su quasi un milione di partecipanti. I risultati sono stati pubblicati di recente sulla importante rivista internazionale European Journal of Epidemiology.

Eppure decenni di ricerca hanno dimostrato che una dieta ricca di grassi saturi aumenta il colesterolo “cattivo” (LDL) nel sangue,  che può esporre a maggior rischio di attacco cardiaco o ictus.

Nel processo di maturazione del formaggio si creano inoltre delle sostanze che riducono i principali fattori pro-infiammatori tra cui le citochine.

Se poi si prendono in considerazione gli erborinati si scopre che le muffe speciali di questi formaggi possono controllare l’assimilazione del colesterolo e persino prevenire malattie metaboliche come diabete e ipertensione.