Incredibile Poste Italiane: aperte assunzioni per il lavoro più vecchio del mondo | Qui si accetta veramente tutti

Poste Italiane si prepara ad assumere migliaia di dipendenti per il lavoro più antico che ci sia: tutti possono candidarsi
Poste Italiane sorprende tutti con una nuova campagna di assunzioni che coinvolge migliaia di lavoratori in tutta Italia.
Una notizia che ha attirato immediatamente l’attenzione.
Sì, perché si parla di posti per uno dei mestieri più antichi che esistano, e stavolta le porte sembrano davvero aperte a tutti.
Ma di cosa si tratta esattamente? E perché è così facile accedere? Continua a leggere per scoprirlo.
Migliaia di posti di lavoro per il mestiere più antico al mondo
C’è chi dice che sia il primo vero lavoro che l’umanità abbia mai conosciuto. Ed è proprio questo mestiere che oggi torna protagonista, grazie a un’imponente campagna di assunzioni di Poste Italiane, diramata in tutta Italia. Ma cosa rende questo impiego così particolare? Forse il fatto che, nonostante la sua longevità, è ancora oggi uno dei più richiesti e di quelli meglio retribuiti. O forse perché, a sorpresa, l’accesso risulta davvero aperto a tutti, senza distinzioni: giovani, adulti, persone in cerca di stabilità o di una nuova occasione.
Nessun limite insormontabile e nessuna barriera: l’importante è avere determinazione, spirito pratico e voglia di mettersi in gioco. Il resto? Lo scoprirai una volta assunto. Passa pertanto al prossimo paragrafo per scoprire chi può accedere all’offerta, come candidarsi e perché potrebbe essere il momento giusto per provarci.

Poste Italiane: tutti i dettagli sulle assunzioni in arrivo
Il lavoro in questione? Nessun mistero: parliamo delle assunzioni previste da Poste Italiane, che ha appena siglato un importante accordo con i principali sindacati del settore, nonché Cisl Slp, Confsal Comunicazioni, Failp Cisal e Fnc Ugl. Al centro dell’intesa ci sono oltre 7.500 stabilizzazioni e nuove assunzioni nei prossimi mesi in tutto il Bel Paese. I posti saranno così suddivisi: 5.447 nel settore recapito, 500 nel settore smistamento e infine 1.600 posti nella rete commerciale. A beneficiare della misura saranno in particolare i lavoratori con almeno 12 mesi di contratto a tempo determinato, grazie all’attivazione di graduatorie dedicate. D’altronde si sa, in Italia, le Poste esistono da ben prima che il mondo cambiasse per sempre nel 1900.
Resta inoltre aperto il tavolo di confronto tra enti e sindacati in relazione a smart working e indennità per i lavoratori. In altre parole, ci troviamo di fronte ad una vera e propria svolta per migliaia di persone, grazie all’impegno dell’azienda nella creazione di occupazioni in un settore tanto antico quanto stabile, quale quello dei servizi postali e della logistica.