IMU, non devi pagarlo tutto ma solo al 50% da oggi: nessun giudice ti può condannare, il metodo è legalissimo

Puoi pagare solo il 50% dell’IMU e nessuno ti potrà fare niente. Una salvezza

L’Imposta Municipale Propria è una tassa che i cittadini devono versare in relazione al possesso di un bene immobile diverso da quello in cui si ha la residenza. Introdotto nel 2011 con la manovra Salva-Italia durante il governo Monti, fino al 2013 lo si doveva pagare anche sulla casa principale mentre da dieci anni a questa parte questi immobili ne sono esenti.

L’IMU, quindi, lo si versa su fabbricati, terreni agricoli ed aree fabbricabili e va pagato non solo dal proprietario ma da chiunque abbia un reale diritto su quell’immobile. Per quanto riguarda l’importo, questo varia a seconda del Comune di riferimento e anche in base all’estensione dell’immobile.

In questi ultimi anni, segnati da una forte crisi economica determinata anche dai rincari sui beni di prima necessità, l’IMU è stato un vero e proprio salasso per le famiglie italiane. Oggi, però, abbiamo una bella notizia: c’è un modo del tutto legale per pagarne legalmente solo il 50%.

IMU, pagane solo il 50% in totale legalità

Come abbiamo anticipato, non tutti gli italiani devono pagare l’IMU ma solo quelli che sono proprietari di un immobile o di un terreno nel quale non hanno la propria residenza. Sebbene non lo sappiano, molti di loro si trovano a spendere molto di più di quanto realmente dovrebbero versare di imposta e questo accade per problemi catastali o per errori che spesso si fatica ad individuare o a risolvere. L’importo, infatti, è determinato da calcoli specifici che coinvolgono precisi coefficienti: basta che uno sia minimamente errato che il conto finale si sballa.

C’è però un modo utile e legale per pagare di meno e, sebbene non riguardi tutti i contribuenti, comunque può aiutare una parte di loro ad arrivare più serenamente a fine mese. Ecco di che cosa si tratta!

Pagare meno di IMU con il comodato gratuito

Il metodo di cui vi parliamo oggi è quello del comodato gratuito, un tipo di contratto che spesso viene stipulato in famiglia e che permette a un famigliare, come il figlio ad esempio, di stabilire la propria residenza in un immobile di proprietà dei suoi genitori e localizzato nel medesimo Comune in cui loro sono residenti. In questo caso, i genitori sull’abitazione data in comodato d’uso gratuito al figlio non dovranno pagare il 100% di IMU ma solo il 50% dell’imposta prevista, questo però se e solo se il contratto è regolarmente registrato presso il Comune e l’Agenzia delle Entrate.