PALERMO – Un difetto di coordinamento che avrebbe, come conseguenza indiretta, la mancata cattura del boss mafioso Matteo Messina Denaro. E’ quello che scrive il Csm nell’atto di incolpazione, citando l’accusa del pm Leonardo Agueci, nei confronti del procuratore di Palermo, Francesco Messineo. Il procuratore non ha favorito la circolazione delle informazioni all’interno del suo ufficio e “conseguenza di questo difetto di coordinamento sarebbe stata la mancata cattura del latitante Matteo Messina Denaro”. Adesso Messineo rischia il trasferimento d’ufficio dopo che la prima commissione del Csm gli ha contestato una gestione debole della Procura.
Secondo la commissione Messineo ha avuto rapporti privilegiati con Antonio Ingroia che lo avrebbe condizionato nelle sue decisioni. Una situazione che avrebbe determinato spaccature e incomprensioni nella Procura.
Intanto, il gip di Caltanissetta, accogliendo l’istanza della Procura, ha archiviato l’indagine per violazione del segreto istruttorio aperta, nei mesi scorsi, a carico del procuratore accusato di avere rivelato all’ex direttore generale di Banca Nuova, Francesco Maiolini, particolari su un’indagine delle Fiamme Gialle per usura bancaria, inchiesta in cui il manager e’ indagato.
Con il bonus spa potrai godere di questo relax senza spendere neanche un euro. Viviamo…
Qualche giorno addietro, in piena notte, personale della Polizia di Stato ha scovato, in una…
Non tutti riescono a risolvere questo rompicapo. Non è affatto semplice: mettiti alla prova e…
Con il Nuovo alcoltest rischi di essere ubriaco già dopo esserti fatto degli sciacqui con…
Siamo nel periodo della dichiarazione dei redditi, che molti cittadini lavoratori dipendenti svolgono mediante la…
Quest'ultima novità fa davvero brillare gli occhi a questa categoria di lavoratori: scopri se il…