Palermo, 3 Mag. – Sostiene di essere stato a un passo dall’arresto di importanti boss latitanti come Bernardo Provenzano e Matteo Messina Denaro, ma di essere stato bloccato dai suoi superiori. Adesso, a distanza di anni, ha presentato un esposto alla Procura di Palermo.
Masi, capo scorta del pm Nino Di Matteo, afferma di avere condotto indagini per risalire al covo di Provenzano, poi arrestato, ma di avere subito ostacoli e pressioni di ogni tipo. Un copione che si sarebbe ripetuto con Matteo Messina Denaro.
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