Hai chiamato un operaio senza avvertire il Fisco? La multa ti scuoia vivo: puoi dire addio a 5000€

Bonus - fonte_depositphotos - sicilianews24.it
Bonus – fonte_depositphotos – sicilianews24.it

Se non hai tutti i documenti rischi di perdere tutti i soldi a cui avevi diritto. Non devi commettere errori in questo campo.

Negli ultimi anni sono sorti cantieri in tutte le città. Complici i bonus a cui si ha diritto, non sono stati pochi gli italiani che hanno deciso di intervenire sulla propria abitazione per riuscire a migliorarla. Lo scopo dello stato italiano sembra essere semplice da comprendere, innanzitutto dare nuovo lustro all’economia e in secondo luogo permettere alle case italiane di riuscire ad avere una nuova vita.

Si cerca quindi di permettere alle case italiane di essere efficienti, permettendo, innanzitutto un buon risparmio in bolletta e in secondo luogo un maggior rispetto dell’ambiente, abbattendo le emissioni.

Ma per poter giovare dei bonus introdotti dal governo, è indispensabile rispettare alcune regole generali in merito. Non è sufficiente quindi, presentare la domanda, anche nello svolgimento del lavoro, è importante seguire la normativa, in caso contrario si rischia di non riuscire ad avere il rimborso a cui si ha diritto.

Questo vale tanto per i lavori che vengono svolti in piena autonomia, nei cantieri privati, tanto per quelli che avvengono nei cantieri pubblici. In entrambe i casi vi è bisogno di uno specifico documento, ecco di cosa si tratta.

Il documento di cui si ha bisogno per riuscire ad avere il rimborso

Si tratta della congruità della manodopera, ovvero l’incidenza che il lavoro ha sul costo complessivo dell’opera. Un adempimento da cui non è possibile prescindere nel casi in cui si voglia beneficiare delle detrazioni fiscali che si possono ottenere a seguir dell’esecuzione dei lavori.

All’interno di questo documento sono presenti tutte le informazioni essenziali che vengono dichiarate dalla ditta che ha svolto le ristrutturazioni. In particolare sono indicati il valore complessivo dell’opera, valore dei lavori edili previsti per la realizzazione dell’opera, la committente, eventuali imprese subappaltatrici.

Ristrutturazioni - fonte_depositphotos - sicilianews24.it
Ristrutturazioni – fonte_depositphotos – sicilianews24.it

Nuovi limiti e sanzioni

Per coloro che non presentano la congruità della manodopera, rischia di incorrere in sanzioni fino a 5.000. Con le nuove regole per quello che riguarda i lavori di ristrutturazione il limite entro cui occorre presentare il documento fino a questo momento citato, è sceso a 70 mila euro, mentre in precedenza era fissato a 150 mila euro.

Per poter avere tutti i documenti in regola, si consiglia comunque di affidarsi a un professionista. Quest’ultimo provvederà ad inviare agli organi addetti anche il permesso di costruire, la Cila e la Scia.