Guardia Costiera di Palermo: sequestrato un acquascooter e una rete da posta

A seguito di diverse segnalazioni, pervenute alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Palermo nella giornata di ieri domenica 9 giugno, aventi ad oggetto la presenza a Sferracavallo di acquascooter intenti ad effettuare pericolose evoluzioni tra i bagnanti, la dipendente motovedetta CP 527 è intervenuta in zona ed ha accertato l’effettiva presenza di due soggetti a bordo di acquascooter che scorazzavano ad alta velocità a trenta metri circa dalla costa. Dopo un lungo inseguimento, uno dei due è riuscito a dileguarsi mentre l’altro è stato fermato e sottoposto a controllo da parte dell’equipaggio Guardia Costiera; è stata accertata la mancanza della patente nautica da parte del conduttore e della copertura assicurativa del natante, in violazione al vigente Codice della nautica da diporto, nonché la navigazione entro la zona dei 500 metri dalla costa vietata alle moto d’acqua come da Ordinanza di Sicurezza Balneare, e pertanto si è proceduto alla contestazione delle relative violazioni amministrative punite con il pagamento di una somma complessiva pari a 5.000 euro. Il natante è stato posto sotto sequestro e quindi sottratto alla disponibilità del trasgressore.

Nella giornata di venerdì scorso, l’equipaggio della dipendente motovedetta CP 583, durante un’attività di pattugliamento programmata, notava, nel tratto di mare prospiciente la località Vergine Maria, un’unità navale in attività di pesca con reti da posta e la sottoponeva a controllo. Arrivati in prossimità, veniva accertato che quello che sembrava un motopesca in realtà si rivelava un’unità da diporto trasformata per la pesca con reti da posta, attrezzo il cui utilizzo è consentito solo ai pescatori professionali. La rete della lunghezza di circa 1.000 metri è stata sequestrata ed al conduttore dell’unità è stato notificato un verbale di illecito amministrativo per pesca sportiva con attrezzo non consentito, violazione punita con una sanzione amministrativa dell’importo di 1.000 euro.
Stante la stagione balneare già avviata, la Guardia Costiera di Palermo intensificherà i controlli, sia a mare che a terra, con particolare riferimento alla prevenzione e, laddove necessario, alla ferma repressione di tutti quei comportamenti che arrecano pregiudizio alla sicurezza della navigazione e balneare.