Categories: Uncategorized

Governo, Consiglio dei Ministri n.22 del 06/04/2012

{jumi [code/google200x200.html] }

di redazione

Roma,

6 Aprile 2012

Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 10,00 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Mario Monti.Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Antonio Catricalà.Il Consiglio è intervenuto, in particolare, sulla riforma dello strumento militare e sull’attuazione dell’ordinamento di Roma Capitale.Con il disegno di legge per la revisione dello strumento militare nazionale il Governo mira a riformare le strutture, l’organizzazione e gli organici del personale militare e civile del Ministero della Difesa. La riforma, proposta dal Ministro Di Paola, e approvata dal Consiglio dei Ministri, persegue due obiettivi. Primo, l’attuazione di strumenti operativi qualitativamente e tecnologicamente progrediti. Li rendono indispensabili il rischio di terrorismo internazionale, la minaccia di proliferazione delle armi di distruzione di massa e l’instabilità di alcune aree del Mediterraneo e del Medio Oriente. Secondo, la necessità di contenere i costi, a causa dell’attuale congiuntura economica e finanziaria. Questa ha imposto a tutti i Paesi dell’Eurozona – Italia inclusa – continui interventi di riduzione della spesa pubblica. Interventi che, naturalmente, hanno riguardato anche la “Funzione difesa”. Oggi, il limite di risorse che il Paese può destinare a questa funzione è dello 0,84% del PIL (a fronte di una percentuale che, nel 2004, era dello 1,01% e che attualmente negli altri Paesi europei è, in media, dell’1,61%). Di tali risorse, peraltro, il 70% è “assorbito” dalle spese per il personale. Ne consegue che le spese destinabili all’operatività dello strumento militare e all’investimento sono limitate, rispettivamente, al 12% e 18%.Di qui la decisione di un intervento legislativo che, attraverso la riforma, garantisca una migliore razionalizzazione delle risorse disponibili e consenta a Esercito, Marina e Aeronautica di adeguarsi agli standard di qualità degli altri Paesi, con l’obiettivo di riequilibrare la spesa della Difesa, portando al 50% quella per il personale ed al 25% sia le spese per l’addestramento sia quelle per gli investimenti.

Redazione

Recent Posts

Chiara Ferragni non riuscì a risolvere questo test visivo | Battila in intelligenza: devi scovare l’anello

Se amate i test visivi non potete non provare questo: Chiara Ferragni non l'ha risolto.…

5 ore ago

Ecco la “Nota Killer” in busta paga | Stipendi ribassati e tasse più alte: così Meloni uscirà dalla crisi

Cambia tutto e l'economia peggiorerà ma così, per Giorgia Meloni, usciremo dalla crisi. Viviamo in…

7 ore ago

Soggiorna in albergo ma non ha i soldi per pagare il conto

Gli agenti delle Volanti della Questura di Catania sono intervenuti in viale Kennedy, presso un…

8 ore ago

Comunità energetiche, Marano (M5s): “Partito iter Ddl all’Ars, serve la collaborazione di tutti”

“Una buona notizia per i siciliani: il disegno di legge sulle comunità energetiche ha iniziato…

8 ore ago

Siccità: inviata a Roma la documentazione per la dichiarazione dello stato di emergenza

Il governo siciliano ha trasmesso a Roma, lo scorso mercoledì 24 aprile, tutta la documentazione…

8 ore ago

L’Agenzia delle Entrate odia l’amore: sconto sulle tasse, ma solo per i single | Valanga di soldi per loro

Se sei single, avrai uno sconto sulle tasse incredibile: ecco di che cosa si tratta.…

10 ore ago