Frascatula, anche la Sicilia ha la sua polenta: ma la fanno in tantissime varianti diverse

A quanto pare esiste pure una deliziosa polenta anche se con un nome differente, appartenente alla tradizione siciliana.

La Sicilia è indubbiamente una terra dalle mille risorse, ricca di profumi e di sapori. Ecco proprio i sapori possiamo dire che sono, tanto per rimanere in tema, il piatto forte di questa splendida regione. Infatti anche ora che siamo nel periodo natalizio i cibi tipici di questa terra cominciano a prendere una grande importanza.

Un’interessante scoperta in questa direzione, ora come ora, riguarda un cibo in particolare, che in tanti pensavano fosse appartenente unicamente alla tradizione del Nord Italia, e che pertanto fosse pressoché in disuso nel Sud del nostro Paese, ma  invece è giunta questa piacevole scoperta. Di che cosa si tratta?

Parliamo della polenta, che nel Nord Italia possiede, soprattutto nella zona del Lombardo-Veneto, una grandissima importanza e, come vuole la tradizione stessa, è impossibile che non accompagni alcune specifiche pietanze. Al giorno d’oggi è vista come un contorno, ma in passato, specialmente nei periodi di carestia, era veduta come un piatto unico.

Polenta, a quanto pare possiede una parente nel Sud Italia

La polenta si ottiene dalla cottura di farina di frumento in abbondante acqua bollente, cotta in una specifico calderone. Il risultato è come una sorta di purea densa e molto gustosa, che nel tempo ha visto anche tantissime varianti fra cui, alcune delle più amate, sono la versione condita con formaggi dal gusto ricco, oppure con spinaci.

Adesso che praticamente  siamo nel clou delle feste se ne vedranno parecchie sulle nostre tavole. Tornando alla sua parente siciliana, il suo nome specifico è frascatula. Ma di che cosa si tratta e come si ottiene? Partiamo con il dire che la frascatula è una polenta povera ma ricca al tempo stesso. Ora vi spieghiamo il perché.

La frascatula e la sua origine

Questa particolare polente proviene da un sistema di lavorazione basato principalmente sugli avanzi e sull’arte del riciclo culinario. Il suo colore è tendenzialmente verde, che può toccare numerose tonalità, per il fatto che, sebbene l’ingrediente base sia una farina di grano duro, la si vede arricchita da tantissime verdure.

Non possiede infatti una ricetta specifica perché possiamo tranquillamente dire che si sposi letteralmente alla perfezione con numerosissimi ingredienti, a livello sempre di verdure, che vanno a scelta del consumatore stesso, a seconda se preferisca quelle più piccanti oppure dal sapore più delicato. Ottima anche per essere abbinata ad altri piatti a base di verdura, quindi sana e molto nutriente.