Franco Miceli ha incontrato una delegazione di lavoratrici e lavoratori ex art. 36 del Comune di Palermo, “Esiste una realtà sottovalutata – commenta Miceli – e sono i lavoratori cosiddetti art. 36 del Comune: personale sottoutilizzato nei tempi e nella professionalità. Personale che ha invece competenze e conoscenza della macchina comunale e che viene tenuto erroneamente ai margini dell’Amministrazione.
Condizione che ha determinato disservizi alla città e diseconomie nel funzionamento della macchina comunale – dice ancora Franco Miceli – Erano seimila in partenza, oggi sono oltre 2300 e chiedono di essere pienamente utilizzati per le competenze che possono offrire. Loro come tutto il personale che dipende da palazzo delle aquile sono il motore della città: un capitale umano che se ben valorizzato può diventare una forte leva di sviluppo per la crescita economica”.
Così Franco Miceli, candidato a sindaco di Palermo per l’area progressista (Pd, M5s, Sinistra civica ecologista e movimenti civici).
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