Categories: Cronaca

Forestali. Il Sifus scende in piazza

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
In seguito ad una comunicazione di autoconvocazione nei confronti dell’Azienda Foreste Demaniali Regionale di Palermo, stamattina una delegazione del SIFUS, guidata dal segretario generale Maurizio Grosso e dal segretario provinciale di Palermo Giuseppe Fiore, ha incontrato i vertici dell’Azienda ( Arch. Amodei ‘ responsabile affari generali) per capire se la Regione intende o meno onorare l’accordo sottoscritto con i confederali nel maggio del 2009 ed inoltre, le ragioni per cui in provincia di Palermo non sono stati pagati gli stipendi del mese di luglio e agosto.
Si rende noto, che in due diverse riprese, in disprezzo all’accordo in questione, i settantottisti ad oggi, sono stati assunti per 78 giorni, i centunisti per 101 giorni e i centocinquantunisti per 151. Siamo ben lontani dei giorni contenuti nell’accordo: rispettivamente 101-151 e 180 per contingente.
Dopo momenti di tensione in cui circa 200 forestali hanno ripetutamente occupato via Libertà a livello della sede regionale dell’Azienda (al civico 97), grazie alla intermediazione degli agenti della Digos, i vertici dell’azienda hanno incontrato i lavoratori del SIFUS.
Nell’incontro si è preso atto che non esistono risorse immediatamente disponibili per pagare gli stipendi, e dopo un paio d’ore di occupazione della sala di rappresentanza, l’arch. Amodei ha fornito un atto con cui l’azienda chiede al Governo le somme necessarie per rimpinguare le casse. Domani, infatti, si riunirà la giunta di Governo per approvarla o meno.
In conclusione, ha dichiarato Maurizio Grosso, con l’azione di forza di oggi, grazie alla partecipazione dei lavoratori, si fa pienamente chiarezza sulla irresponsabile gestione dell’Azienda Forestale Siciliana e sulle continue bugie che il Governo Lombardo con la complicità dei sindacati confederali raccontano quotidianamente ai lavoratori forestali. Infatti, solo domani si riunirà la Giunta di Governo per avallare o meno il reperimento delle risorse ( circa 30 milioni di euro). Anche qualora deliberasse positivamente, come auspichiamo, il reperimento delle stesse, è demandato al successivo voto dell’assemblea Regionale Siciliana che dovrà variare il bilancio. E’ all’ ARS che si dovranno trovare i soldi necessari!!!!!
Noi, a concluso Grosso, che abbiamo denunciato questa situazione a partire da luglio, invitiamo tutti i lavoratori forestali siciliani alla mobilitazione al fine di organizzare una grande manifestazione a Palermo il giorno in cui l’Ars si riunirà per votare le variazioni di bilancio. L’accordo va rispettato!!!
(Teleoccidente)

Redazione

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