Cronaca

Amministrative in Sicilia, si vota fino alle 14,00: affluenza al 45,54%

Anche in Sicilia riaprono stamattina i seggi e fino alle 14,00 per gli elettori di 60 comuni siciliani chiamati a rinnovare sindaci e consigli, subito dopo inizierà lo spoglio.

L’ultimo dato d’affluenza registrato è delle 22,00 di ieri sera che ha registrato il 45,54% di votanti tra gli aventi diritto.

Alle ore di ieri 19 il dato era del 34,11%. Ad Agrigento arriva a circa il 33%, mentre ad Enna ci si ferma poco sotto il 30%. L’affluenza più si registra a Scillato, nel palermitano, con quasi il 60%. Il comune in cui si è votato di meno invece è Basicò, in provincia di Messina (19,73%).

Sessanta i comuni al voto, escluso Tremestieri etneo a causa di illeciti penali rilevati dalla magistratura nella raccolta e autenticazione delle firme.

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Alle urne anche due capoluoghi di provincia: Enna (dove la procura ha aperto due inchieste su altrettanti concorsi, considerati anomali, al Comune a all’Asp) e Agrigento. A Enna sono cinque i candidati a sindaco compreso l’uscente, Maurizio Dipietro.

Dodici le liste di appoggio e 283 gli aspiranti alla carica di consigliere comunale per 24 seggi da assegnare. Ad Agrigento si ricandida l’uscente Lillo Firetto, sostenuto da sette liste di centrosinistra, che dovrà vedersela con altri cinque candidati, tra i quali domina un blocco di concorrenti del centrodestra a partire dall’ex sindaco Marco Zambuto: ex centrista, ex Pd (è stato il primo presidente dell’Assemblea siciliana dei dem) e ora in corsa con Udc, FI e Diventeràbellissima, formazione che fa capo al governatore Nello Musumeci.

Lega e FdI, invece, sostengono Daniela Catalano, mentre un ex assessore di Firetto, il medico Francesco Miccichè, è sostenuto da alcune liste civiche trasversali agli schieramenti.

Va da solo il M5S, con la consigliera comunale uscente Marcella Carlisi, mentre la sinistra candida Angela Galvano, sostenuta dall’ex parlamentare di Pd e Leu Angelo Capodicasa e dal presidente dell’Antimafia siciliana Claudio Fava. A Barcellona Pozzo di Gotto (Me) invece per la poltrona di primo cittadino si sfideranno in tre.

Qui, forse prove tecniche per le prossime regionali, il centrosinistra è unito con il M5s : schierano il commercialista Antonio Mamì. Outsider il segretario di Vox Italia Giuseppe Sottile.

Si vota anche in altri grossi centri come Milazzo, Augusta, Marsala, Termini Imerese.

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Redazione

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