Dio perdona, l’INPS no: bonus ritirato con effetto immediato | Non verrà erogato neanche per gli aventi diritto

L'Inps più agguerrito che mai
Bonus a rischio – Depositphotos – Sicilianews24.it

Bonus ritirato dall’INPS senza possibilità di recupero. Non ce n’è più per nessuno. 

Il nostro Paese sta vivendo da molto tempo una situazione assai precaria dal punto di vista economico, che però pare essere notevolmente peggiorata di recente. La forte e incessante crisi economica e i perpetui rincari che hanno toccato tutti quanti i settori, compreso quello alimentare, non accennano ad arrestarsi.

In tanti dicono, e forse hanno anche ragione, che non vedremo mai più i tempi d’oro che ha vissuto l’economia durante gli Anni ’90 e buona parte dei 2000, ma al tempo stesso l’importante è andare avanti. È sbagliatissimo pensare continuamente al passato e credere che sia sempre meglio del presente, perché gli eventi sono in costante cambiamento, e nulla vieta che potranno arrivare anni migliori su tutti i fronti.

In parole povere bisogna guardare in primis al presente e far fruttare al meglio i mezzi a disposizione ora incanalandoli correttamente al futuro, nel caso appena citato gli negli Anni ’90 e 2000 non c’erano parecchi mezzi che ci sono invece adesso. Tuttavia se si vuole guardare e pesare come si deve al presente è opportuno parlare di Bonus e agevolazioni.

Le novità dei Bonus per il 2024

Il Governo, sia passato che attuale è venuto molto incontro a diverse famiglie che apparivano particolarmente indigenti poiché vittime della crisi già poco fa giustamente citata. Tuttavia non è affatto automatico l’ottenimento e bisogna farne pertanto specifica richiesta, presentando un ISEE aggiornato agli enti competenti, al fine di verificarne l’idoneità.

L’ISEE gioca un ruolo fondamentale per quanto concerne l’ottenimento di particolari Bonus, visto che guarda verso la disponibilità economica di una famiglia. In questo caso e per  la precisione nell’ultimo anno non doveva superare i 15000€ per essere idonei, mentre per quanto riguarda una famiglia con 4 figli, non doveva superare i 30.000€.

L'Inps più agguerrito che mai
Bonus a rischio – Depositphotos – Sicilianews24.it

Che cosa è cambiato adesso?

Partiamo dicendo che il Superbonus 110% non esiste più. Esso è stato sostituito prima da un rimborso del 70% di spese sostenute, sottoforma di detrazioni fiscali, e nel 2024 col ritorno al vecchio ordinamento. In esso per accedere ai Bonus era necessario possedere genericamente un ISEE inferiore a 9530€ mentre per le famiglie con almeno 4 figli non doveva superare i 20.000€.

La buona notizia è che ora coloro che avevano già avuto accesso ai Bonus nel 2023, ormai conclusosi da tempo, ci saranno comunque agevolazioni. Qui giova un ruolo fondamentale la DSU ovvero la Dichiarazione Sostitutiva Univoca, che è l’unico dato che dovrà essere aggiornato digitalmente sul portale ufficiale dell’Inps. Da qui in poi sarà tutto in discesa.