Dati nazionali Coronavirus oggi. La protezione Civile nazionale ha pubblicato il bollettino aggiornato dei casi di contagi, ricoveri e decessi causati dal Coronavirus ad oggi mercoledì 15 aprile.
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Oggi si è tenuta la consueta conferenza stampa di aggiornamento sul Coronavirus della Protezione Civile.
Secondo l’ultimo aggiornamento, ad oggi sono stati registrati 165.155 casi risultati positivi. Cresce anche il bilancio relativo al numero di guariti nel nostro Paese, che arriva a 38.092. Sale invece a 21.645 il numero di persone affette da Covid decedute in Italia.
Deceduti: 21.645 (+578)
Guariti: 38.092 (+962)
Positivi attuali: 105.418 (+1.127)
Totale casi: 165.155 (+2.667)
L’amministrazione della Regione Lombardia pensa alla riapertura e ripresa economica e invia una proposta al Governo nazionale. Secondo quanto si legge nella nota pubblicata, “la Lombardia guarda avanti e progetta la ‘nuova normalità’ all’insegna della prevenzione, della cura e della programmazione”.
“Dal 4 maggio, la Regione chiederà al Governo di dare il via libera alle attività produttive nel rispetto delle ‘Quattro D’: Distanza (un metro di sicurezza tra le persone), Dispositivi (ovvero obbligo di mascherina per tutti), Digitalizzazione (obbligo di smart working per le attività che lo possono prevedere) e Diagnosi (dal 21 aprile inizieranno i test sierologici grazie agli studi in collaborazione con il San Matteo di Pavia)”.
La direzione dell’ospedale Spallanzani di Roma ha condiviso gli ultimi aggiornamenti sulla situazione dei pazienti affetti da Covid-19 ricoverati nella struttura. Secondo il bollettino, sono diminuite a 155 le persone ospitate nell’Istituto di ricerca, 11 in meno rispetto alla giornata di ieri. 22 di queste hanno bisogno del supporto respiratorio all’interno del reparto di Terapia Intensiva. Ad oggi sono oltre 276 i pazienti dimessi, trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, mentre sono previste ulteriori dimissioni di pazienti asintomatici o pausintomatici nella giornata di oggi.
A seguito dell’aumentare dei casi di contagio da Covid-19 nelle case di riposo per anziani e nelle Rsa, si sono intensificate le indagini in tutto il territorio nazionale da parte dei Nas. Delle 601 strutture controllate dal nucleo dei Carabinieri dall’inizio dell’emergenza sanitaria, 104 sono risultate non conformi alla normativa anti-diffusione del Coronavirus (il 17%).
Sono scattate denunce per 61 persone, mentre altri 157 centri sono stati sanzionati per un ammontare complessivo di oltre 72mila euro. Tra i problemi principali riscontrati dagli agenti dell’Arma ci sono ambienti e reparti troppo affollati, e personale insufficiente e non adeguato alle necessità degli ospiti.
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