Roma, 24 Apr. – Il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, questa mattina ai microfoni di Radio Città Futura è intervenuto sulla rottura del patto siciliano con il Movimento 5 Stelle nonchè sul futuro del Pd.
E, scherzando su quest’ultimo tema, non ha escluso una propria candidatura alla guida del partito rimasto orfano del segretario Bersani.
In riferimento alla frattura tra la sua giunta e M5S, Crocetta ha argomentato spiegando che i 5 Stelle hanno presentato degli emendamenti alla finanziaria che peccavano di “inesperienza e perciò sono stati bocciati”.
Sul futuro del Pd, il governatore siciliano ha scherzato sull’ipotesi di una sua candidatura: “Non ci sono alternative a Renzi e Barca?” ha chiesto ironico.
“Perché no?” ha aggiunto Crocetta imbeccato sulla possibilità di una sua candidatura alla leadership dei democratici.
“Tutti i militanti – ha detto il presidente siciliano – hanno diritto di candidarsi. Potrebbe anche esserci l’ipotesi che io mi candidi alla guida del Pd: tutti i militanti hanno questo diritto”.
Crocetta ha poi precisato: “Non mi sono confrontato con nessuno, anche perchè pensavo e penso che Bersani dovesse continuare a governare, seguendo possibilimente anche questa fase di transizione”.
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