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di redazione
Catania, 5 giu. – “Nella zona ionica della provincia etnea, nei centri di Giarre, Marina di Mascali, Fondachello o Marina di Cottone, solo per fare alcuni esempi, basterebbe fotografare i tanti cartelli in giro per le strade per rendersi conto quante seconde case siano in vendita. C’e’ un aumento sostanziale dell’offerta”. E’ quanto afferma Danilo Cannavo’, agente immobiliare della Gabetti di Catania che aggiunge come tale fenomeno avvenga “per due ordini di fattori. Il primo riguarda certamente l’esigenza di liquidita’ delle famiglie. In secondo luogo -evidenzia l’agente immobiliare- si tenta di vendere la seconda abitazione in vista dell’arrivo dell’Imu. Va detto comunque che per la seconda casa, in genere quella turistica a mare, la differenza tra la vecchia Ici e l’attuale Imu rientra nell’ordine di poche centinaia di euro anche perche’, per lo piu’, si tratta di piccoli immobili con rendita catastale piuttosto bassa”.
L’agente immobiliare della Gabetti Catania sottolinea infine che “da quello che constatiamo, comunque, al di la’ delle tassazioni, il mercato e’ sostanzialmente sorretto dall’esigenza abitativa”.
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