Continua l’emergenza negli ospedali siciliani. Questa volta, però, l’allarme riguarda le ambulanze: non bastano di numero e molte devono sottoporsi a lunghi processi di sanificazione che durano circa un’ora (e a Palermo c’è una sola centrale adatta allo scopo).
Per questo motivo la Regione ha chiesto aiuto ai privati. Ha risposto alla chiamata Seus, che ha firmato un accordo con Anpas, Coresa, Cress Croce Rossa, Misericordia e Sores per attivare 29 postazioni di soccorso in più in tutta la Sicilia.
Le associazioni otterranno 12mila euro per ognuna di esse. Per ogni chiamata esterna, invece, Seus pagherà 80 euro poi rimborsati dalla Regione. Sette postazioni saranno, quindi, attivate a Palermo e provincia, 9 a Catania, 3 d Agrigento, 3 a Caltanissetta, 2 a Messina e 1 a Enna.
LEGGI ANCHE
RICOVERI IN SICILIA, TEMPI TROPPO LUNGHI: VERIFICHE IN CORSO
Se hai famiglia puoi ricevere subito 800 euro sul tuo conto corrente, ecco come devi…
Cinque operai sono rimasti uccisi per intossicazione durante alcune manutenzioni fognarie. Un altro operaio è…
Le Forze dell'Ordine cercano nuovo personale: tutto quello che devi sapere. Oggi come oggi, non…
ROMA (ITALPRESS) – La decisione di firmare i referendum della Cgil per l’abolizione del Jobs…
ROMA (ITALPRESS) – “L’Europa non può accettare che Putin arrivi fino a Kiev”. Così il…
ROMA (ITALPRESS) – “Non dobbiamo spaventare l’opinione pubblica: non siamo ad un passo dalla guerra,…