Cronaca

Contributo economico famiglie affidatarie approvato dalla Giunta

Contributo economico famiglie affidatarie. La Giunta Comunale di Palermo ha approvato la delibera n. 251 che incrementa il contributo ordinario per l’affidamento eterofamiliare da euro 258 ad euro 350 mensili.

Contributo economico famiglie affidatarie: per offrire ai minori accoglienza all’interno di una famiglia

L’adeguamento del contributo è a valere già sulle domande presentate nell’anno 2017.

“Questa scelta – afferma il sindaco – è un segno tangibile dell’attenzione riposta da questa Amministrazione nei confronti dell’Istituto dell’Affido Familiare, che consente a molti minori, le cui famiglie versano in gravi difficoltà, di uscire dalle strutture residenziali dove spesso risiedono da diverso tempo, per essere accolti, per il periodo necessario, all’interno di una famiglia.”

L’Assessore Giuseppe Mattina sottolinea ” l’importanza dell’Affidamento Familiare quale strumento efficace per la presa in carico dei bambini e per favorire il loro benessere ed evitare percorsi di istituzionalizzazione. È importante il confronto continuo con le associazioni delle famiglie affidatarie. Con questo atto diamo forza ad un altro strumento per costruire comunità.”

In cosa consiste l’affidamento familiare

Con l’affidamento familiare un minore, temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo, è accolto da un nucleo familiare diverso dal proprio, senza interrompere i contatti e le relazioni affettive con i suoi parenti, per un tempo che può variare in funzione delle esigenze sue e della sua famiglia.

L’affidamento familiare è un istituto giuridico, previsto dalla legge N.184/1983 successivamente modificato dalla legge N.149/2001, che sancisce il “Diritto del minore ad una famiglia”, preferibilmente quella di origine, o affidataria se temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo, adottiva se è accertato lo stato di abbandono e dichiarata l’adottabilità. E’ un intervento di aiuto rivolto al minore ed alla sua famiglia.

Un minore appartenente ad un nucleo familiare non in grado o impossibilitato a garantirgli condizioni di vita adeguate alle sue necessità affettive, educative e di accudimento, indispensabili per un sano sviluppo psico-fisico, tanto da rendersi necessario il suo allontanamento provvisorio, può essere temporaneamente affidato ad una famiglia o ad una persona singola, capace di soddisfare le sue specifiche esigenze di crescita (mantenimento, istruzione, educazione, relazione affettiva, ecc…).

Durante il periodo di affidamento familiare i servizi sociali competenti attuano tutti gli interventi necessari per aiutare la famiglia di origine del minore a superare i problemi al fine di favorire il ricongiungimento del minore alla propria famiglia.

Redazione

Recent Posts

IMU, ecco la trappola dello Stato: non la paghi più, ad una sola condizione | Era più conveniente prima

Da adesso in poi paghi l’IMU anche sulla prima casa. Sono cambiate le regole per…

1 ora ago

Dichiarazione dei Redditi, ora ti scali anche le vacanze estive: bonifico di 1200€ | Solo per questi lavori

Così ti scali le vacanze con il modello 730: il sogno di tutti è diventato…

3 ore ago

“Questo mese tarderemo nel bonifico” | Anziani e lavoratori nel panico: Meloni è stata chiarissima

Più chiara di così non si poteva: a maggio ci saranno dei ritardi nei pagamenti.…

6 ore ago

Tiziano Ferro “Imparate a mettervi nei panni di chi è diverso da voi”

MILANO (ITALPRESS) – “La salute mentale è un argomento complesso che non si può risolvere…

8 ore ago

Levante, il 23 maggio esce “Manuale Distruzione – Dieci anni dopo”

MILANO (ITALPRESS) – Sarà disponibile a partire da giovedì 23 maggio “Manuale Distruzione – Dieci…

8 ore ago

Decreto Agricoltura, Meloni “Difendiamo settori strategici”

ROMA (ITALPRESS) – “Importanti iniziative in Consiglio dei Ministri con l’approvazione del decreto Agricoltura. Stop…

8 ore ago