“Come sono arrivato a 109 anni? Mangio solo questo” | Piatto dell’immortalità: ricetta siciliana tra leggenda e realtà

Una nuova ricetta buonissima della tradizione siciliana. Il coniglio di sciara è il secondo piatto che devi assolutamente provare.

Il nome di questa particolare ricetta deriva da qualcosa di veramente particolare. Sono in pochi a sapere che la sciara è un accumulo di lava solidificata che si trova proprio in quello che dovrebbe essere l’habitat naturale di una specie di coniglio selvatico che vive nelle zone dell’Etna.

Quella che ti proponiamo di seguito è una ricetta veramente molto amata che fa parte della tradizione più antica della cucina siciliana. Dal sapore deciso e intenso, in realtà all’interno della regione intera se ne preparano diverse varianti. Qualcuno lo fa allo spiedo, altri invece si cimentano nella ricetta della tradizione più antica.

Questo coniglio alla sciara è la prova di come i buoni sapori siamo qualcosa che si costruisce sapientemente unendo ingredienti che tra loro sembrano essere completamente slegati e che invece si rivelano essere dei connubi veramente unici.

In fondo sappiamo bene che proprio in cucina la Sicilia ha moltissimo da insegnarci e non c’è nulla di strano in tutto questo. Il coniglio di sciara è una preparazione veramente molto antica, che si tramanda di generazione in generazione e non provarlo sarebbe un vero e proprio peccato.

Tutto l’occorrente per il coniglio di sciara

Anche se la moderna cucina ci insegna quanto possa essere chic una preparazione gourmet, poi in fondo, provare un piatto della tradizione è per sempre qualcosa di veramente piacevole e godurioso. Quindi per preparare questo coniglio per 3 persone occorre:

• mezzo kg di coniglio;
• 175 g ddi brodo vegetale;
• 50 g di olive;
• 2 pere piccole;
• mezza carota;
• mezza cipolla;
• un pizzico di zucchero;
• sedano;
• aglio;
• limone;
• farina;
• Olio EVO;
• vino bianco;
• sale e pepe.

La preparazione

Ovviamente per iniziare con la preparazione di questo coniglio la prima cosa da fare è preparare la carne eviscerando il coniglio, lavandolo e tagliandolo a pezzi. Quindi si infarina e si inizia a rosolare in un tegame con dell’olio. Quando la carne sarà ben rosolata sfumare con il vino e aggiustare di sale e pepe. In una padella far rosolare la carota, il sedano, l’aglio e la cipolla, unire le verdure e il coniglio, coprire con brodo e far cuocere per 45 minuti controllando che non si asciughi.

Procedere sbucciando le pere e tagliandole a spicchi, sbollentarle con mezzo limone e 2 cucchiai di zucchero. Togliere dall’acqua- Al coniglio aggiungere le olive e le pere, circa 5 minuti prima che sia pronto.