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Catania, Paternò, sopralluogo dell’Amminastrione provinciale sulla Sp 137/2

Foto allegate:

Foto 1

‘Tre fasi di intervento per ripristinare la strada provinciale 137/2’ – è quanto annunciato stamane dall’assessore provinciale ai Lavori pubblici Francesco Nicodemo al termine di un sopralluogo insieme ai tecnici sull’arteria che collega la zona di San Marco a quella delle Tre Fontane nel Comune di Paternò. A causa di un canale irriguo otturato e della presenza di sorgenti naturali che si riversano sulla strada si sono formate numerose voragini, non visibili dalle auto perché anche allagate, divenute pericolosissime per la viabilità. ‘L’intervento della Provincia – come afferma Nicodemo – sarà avviato in tempi brevissimi e i lavori di ripristino saranno suddivisi in tre fasi. Metteremo subito in sicurezza il manto stradale così da eliminare il pericolo per i veicoli che vi transitano. Nel frattempo, convocheremo una conferenza dei servizi per ascoltare anche il parere delle parti interessate come il Comune e, se necessario, anche il genio civile. La manutenzione, infine, avrà l’obiettivo di ripristinare totalmente il tratto interessato ed eliminare a monte le cause del problema per evitare che si ripresenti’. L’imminente nuova apertura della Circonvallazione Sud di Paternò, che farà confluire il traffico direttamente sulla strada provinciale 137/2, la renderà, peraltro, una delle arterie più importanti per la viabilità nel territorio etneo. A testimonianza di questo, la presenza sul luogo dell’assessore provinciale alle Politiche Attive e del Lavoro Francesco Ciancitto, del consigliere comunale Ignazio Mannino e dell’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Paternò Augusto Ciancio. ‘La nuova Circonvallazione Sud che comprenderà questo tratto di strada provinciale – ha affermato Ciancitto ‘ sarà importante non solo per lo sviluppo dell’economia locale ma anche perché consentirà l’incremento del turismo e della commercializzazione. Il transito dei mezzi pesanti snellirà il traffico nel centro cittadino e ci permetterà di immaginare una diversificazione dell’offerta turistica’. Appendice ai piedi del Castello Normanno, infatti, il tratto interessato fa parte di una vasta area di bellissime risorse naturali, paesaggistiche e storiche e oggi la Provincia si è impegnata a ridarle vita.
(Provincia Catania)

Redazione

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