Catania-Genoa, Maran prepara l'esordio al Massimino -

di Daniele Urzì

Era il 12 Febbraio 2012 quando il Catania inflisse un pesante 4-0 al Genoa, partita che fece registrare la prima doppietta italiana con la maglia rossazzurra del “Pitu” Barrientos. A distanza di 7 mesi le due squadre si sfideranno di nuovo domenica sera alle ore 20.45 al “Massimino” per la seconda giornata di campionato. Sfida che poteva avere un gusto diverso, se tra le fila della dirigenza genoana ci fosse stato l’ex ad del Catania Pietro Lo Monaco che, dopo aver divorziato da Pulvirenti , ha ricevuto il benservito dopo appena due mesi di matrimonio dal presidente genoano Preziosi. Con i soldi della cessione di Palacio, il Genoa ha investito sul centravanti Ciro Immobile, autore di una strepitosa stagione in B con il Pescara e già a segno domenica scorsa contro il Cagliari, e su Canini che ha rimpiazzato il veterano Kaladze. Confermato anche l’arrivo di Velazquez in difesa.

In casa Genoa non si respira aria tranquilla: domenica scorsa i tifosi si sono dimostrati molto compatti nel contestare il presidente Preziosi; ma nonostante ciò sono arrivati i primi tre punti contro il Cagliari, in virtù delle reti di Merkel e di Immobile. Contro il Catania, De Canio si dovrebbe affidare al solito 4-3-3, con Frey tra i legni della porta genoana; coppia centrale difensiva Canini-Granqvist e cursori di fascia Mesto e Antonelli. A centrocampo in cabina di regia potrebbero alternarsi l’ex Seymour con Tozser(già prelevato dal Genoa nello scorso mercato invernale ma trattenuto dal Genk fino alla fine del campionato) e ai lati Kucka e Merkel. In avanti il tridente Jankovic-Immobile-Jorquera. Da valutare le posizioni di Gilardino e Veloso al momento non titolari, che De Canio reputa incedibili, ma non schierati nella scorsa partita di campionato. Il Catania, carico e voglioso di far bene per l’esordio in campionato davanti al proprio pubblico, dopo la vetrina di Coppa Italia contro il Sassuolo. Il pareggio di Roma è un risultato che rammarica per come è maturato, ma nel complesso rimane la prestazione superba con una delle squadre candidate allo scudetto.

Maran sembra orientato a non modificare l’assetto costruito da Montella lo scorso anno. In vista della partita di domenica, dopo l’ottima “prima”, per Biagianti aria di conferma, in netta ripresa dopo i continui acciacchi che l’anno scorso lo hanno visto poco presente in campo. In attesa del transfer di Rolin, sono da valutare le condizioni di Nicolas Spolli, assente a Roma perché reduce da una distorsione alla caviglia, anche lui oggetto di discussioni di mercato che lo vedono in bilico tra la permanenza e la cessione. Se dovesse rientrare l’argentino ,la coppia centrale sarà costitutita dal duo Spolli-Legrottaglie, altrimenti Bellusci sarà pronto come sempre. Per il resto dovrebbe essere confermata la formazione di Roma con il possibile inserimento dal 1’ di Lucas Castro, che scalpita per un posto da titolare; potrebbe starci anche l’esordio per Frison, ma per avere la certezza lo scopriremo pochi istanti prima della partita. Unici indisponibili Izco e il lungodegente Potenza. Con la gestione Pulvirenti, il Catania in Serie A, non ha mai perso contro il Genoa: 4 vittorie e 1 pareggio. Il Genoa a Catania nella massima serie non ha mai vinto, tranne nell’anno 1983/84 quando vinse per 2-1, ma la partita si giocò sul neutro di Cosenza.

1954/55: Catania-Genoa 2-0 1962/63: Catania-Genoa 3-1 1963/64: Catania-Genoa 5-3
1964/65: Catania-Genoa 3-2 1983/84: Catania-Genoa 1-2 (neutro di Cosenza)
2007/08: Catania-Genoa 0-0 2008/09: Catania-Genoa 1-0 2009/10: Catania-Genoa 1-0
2010/11: Catania-Genoa 2-1 2011/12:Catania-Genoa 4-0

Probabili formazioni
GENOA(4-3-3): Frey, Rossi, Granqvist, Canini,Antonelli; Kucka, Tozser, Merkel;Jorquera, Immobile, Jankovic

CATANIA(4-3-3): Andujar; Alvarez, Spolli, Legrottaglie, Marchese; Biagianti, Lodi, Almiron; Barrientos, Bergessio, Gomez. A disp.: Frison, Terracciano, Capuano, Bellusci, Salifu, Castro, Llama, Ricchiuti, Sciacca, Antenucci, Doukara, Morimoto. All.: Maran.