Se da quella famosa sconfitta interna contro l’Inter il sogno europeo degli etnei si è man mano dematerializzato, il pareggio di oggi ha confermato quanto detto.
Catania Cagliari finisce a reti bianche. Un punto che non serve molto, non muove la classifica e che potrebbe essere la partita che dice addio all’obiettivo Europa; la matematica non condanna ancora gli etnei visto che rimangono altre sette “finali” ma statistiche alla mano l’impresa diventa sempre più difficile.
Giocare senza alcuni giocatori importanti come Barrientos, Almiron e Lodi ha pesato molto nella prestazione del Catania, basti pensare le punizioni pericolose che gli etnei hanno avuto a disposizione e concretizzate malamente dai non specialisti Bergessio e Bellusci.
Il Cagliari rimane pur sempre un’ottima squadra che del contropiede ha fatto la sua arma migliore e che ha avuto più possibilità concrete di andare in gol. Anzi ha fatto più tiri in porta e se avesse vinto non avrebbe rubato nulla.
Adesso bisogna capire come affrontare queste ultime sette partite: il rendimento fisico non sembra più quello massimale ma bisogna onorare il campionato e se possibile raggiungere gli unici due obiettivi che il Catania può concretizzare: il record di punti in Serie A(48) e il record di vittorie in casa nella massima serie.
Domenica si va a Chievo sperando di riuscire a regalare una gioia ai tifosi a prescindere dal tanto agognato sogno europeo.
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