PALERMO – “A nome mio, dell’intera Amministrazione e di tutta la città di Palermo, condanno il gesto di qualche incivile che oggi ha infangato la memoria del Generale Dalla Chiesa e la figura di Don Ciotti. Ho immediatamente disposto la cancellazione di quelle scritte che nulla hanno a che fare con il percorso antimafioso della città di Palermo, oggi orgogliosamente non più governata dalla mafia”.
Lo ha detto il sindaco Leoluca Orlando dopo aver appreso delle scritte ingiuriose contro Dalla Chiesa e Don Ciotti, scritte su un muro all’ingresso di una villetta pubblica intitolata a Rosario Di Salvo.
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