Calcio: Catania-Cesena al Massimino

Catania – Vigilia di Catania-Cesena a Massa Annunziata. Stasera al Massimino i rossazzurri ospiteranno la capolista della Serie A. Nessuno certo poteva attendersi una sorpresa di questo genere ma i romagnoli sono squadra ostica e piena di entusiasmo. Ecco dunque che una gara sulla carta abbordabile si è trasformata in un ostacolo non da poco per Giampaolo e i suoi. E proprio il tecnico di Bellinzona si è presentato ai microfoni della sala stampa per parlare della gara:

“Se incontreremo delle difficoltà dovremo essere bravi ad affrontarle. Il Cesena riparte bene e fa male in contropiede? Anche noi sappiamo farlo, lo abbiamo dimostrato a Milano. Non mi interessa vincere per forza, mi interessa avere l’atteggiamento giusto senza dare vantaggi all’avversario”.

È la formazione del Catania che stuzzica la curiosità dei cronisti, soprattutto se ci sarà spazio per il turnover:

“Quando ne ho bisogno lo farò. Non è detto debba cambiare per forza l’assetto ma sfruttare le caratteristiche diverse dei miei giocatori. In questo momento sto cercando di coordinare i movimenti dei miei uomini soprattutto là davanti e credo che cambiare tutto non mi permetterebbe di fare questo”.

“Credo che la squadra abbia fatto un piccolo salto di qualità”. E se la squadra sta bene tutto gira meglio: “L’aspetto psicologico è importante, gestendo bene le risorse nervose la fatica non la senti ed entri in campo più convinto”.

La buona prova di Maxi Lopez ha convinto anche Giampaolo che riempie di lodi il suo bomber ancora a secco:

“E’ un giocatore che pressa, che corre, sta bene e mi piace molto. Carboni ha recuperato e si è allenato regolarmente”. Una precisazione su Marco Biagianti e la sua posizione in campo: “Biagianti da mezzala si trova meglio, ha le misure consolidate ma può stare benissimo anche davanti la difesa. Sta crescendo sul piano tattico e giocherà lì tranquillamente”. Chiusura sul Catania, sulla società, sul presidente e sull’ad Lo Monaco dopo due mesi di lavoro. “Questi sanno fare calcio. Il direttore sa fare calcio e ne capisce. Nel rapporto interpersonale posso dire che non mi ha mai parlato di aspetti tecnici. Sa quello che vuole, sa metterci la faccia e non si nasconde, è un valore aggiunto di un club. Io sento grande tranquillità e grande fiducia”.

CURIOSITA’
Tra i convocati del Catania ci sono 22 giocatori. Assenti i convalescenti Llama, Augustyn e Sciacca. C’è Barrientos ma non Bellusci.

Il Cesena recupera Colucci, espulso per errore domenica contro il Lecce al posto di Nagatomo che aveva commesso il fallo. Mea culpa dell’arbitro Rocchi e squalifica cancellata.

Il centrocampista è uno dei due ex del Catania. Ha giocato in rossazzurro nelle stagioni 2006/2007 e 2007/2008 totalizzando 49 presenze e 4 reti. L’altro ex è Fabio Caserta protagonista della promozione in A dei rossazzurri e del trasferimento choc dal Catania al Palermo nel 2007. 103 gettoni e 14 reti per lui.

L’arbitro della sfida sarà Andrea De Marco di Chiavari. Con lui il Catania non sorride: in Serie A non ha mai vinto raccogliendo due pareggi e tre sconfitte. Lo scorso anno diresse Atalanta-Catania finita 0-0 ma il precedente negativo è legato alla stagione 2003/04 in Serie B. Livorno-Catania 2-2. Rete annullata ai rossazzurri per fuorigioco inesistente e calcio di rigore fischiato al 95esimo per fallo su Protti fuori area.   

Le due squadre non si sono mai affrontate in A. venti precedenti e perfetta parità: 7 vittorie ciascuna e 6 pareggi. Ultimo precedente in B, stagione 2005/2006 e 1-0 per il Catania con rete di De Zerbi.

di Daniele Di Frangia
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