Benzina, meglio fare il pieno prima di questa data | Pronto il rincaro epocale del petrolio: colpa della guerra

Caro benzina, in arrivo una nuova impennata. I consumatori sono allo stremo.

È iniziato un periodo dove il prezzo del carburante è visivamente in ribasso. Negli ultimi anni inoltre hanno preso particolarmente piede le auto ibride ed elettroniche, ma sono ancora in molti, per la verità, che possiedono automobili tradizionali che funzionano ancora con il normale sistema di carburazione.

Per questo motivo i distributori di benzina sono ancora presenti sul territorio. Soprattutto anche in autostrade e in zone ben trafficate. Insomma,  lo ribadiamo nuovamente, sono ancora numerosissime le persone ad aver deciso, dati e sondaggi alla mano, di non comperare una nuova auto ibrida o elettrica. Nonostante i vari Bonus e Super Bonus, nonché aiuti pensati dalle Regioni in tale direzione, ci sono ancora costi troppo elevati da sostenere,

Inoltre pare che le colonnine utili per la ricarica non siano diffuse a sufficienza e che sia forte la paura di tante persone di non poterle caricare alla bisogna. Fatto sta che ora come ora, vista l’incessante crisi che serpeggia nel nostro Paese, pare che sia decisamente sempre più complicato riuscire a fare il pieno. Tuttavia in certi casi è bene farlo, specie se dobbiamo affrontare dei viaggi di piacere o di lavoro parecchio lunghi.

Nuovi rincari sul petrolio

Tuttavia se siamo in presenza di numerosi passeggeri, possiamo chiedere loro di dividere le spese che ora non sono poi così alle stelle.  Ben presto però le cose cambieranno. Difatti se ultimamente ci erano stati dei ribassi che avevano fatto ben separare, ora pare che la situazione stia cambiando di nuovo. Il prezzo del petrolio, come avremo di certo notato, si è notevolmente abbassato, ma pare che non sia sufficiente per mantenere costi abbordabili alla benzina.

Come ben sappiamo, in tutto il mondo, dunque non solo Europa ed Italia, i problemi, sia sociali che economici, sono molto forti, ma il problema vero è che non accennano a diminuire, per lo meno non a stretto giro. Per questo motivo non possiamo permetterci di dormire sonni tranquilli su soffici guanciali. Tuttavia molti si chiederanno se siano previsti adesso altri nuovi aumenti.

Il conflitto in Medio Oriente non aiuta

A quanto pare il terribile conflitto Israele -Havas, potrebbe, a conti fatti, far aumentare, e pure di tanto, il prezzo di benzina e del gasolio. La tregua infatti sembra sempre più lontana, come sussurrano gli esperti di geopolitica alla TV e sulle testate giornalistiche. A questo punto la nuova ondata di rincari potrebbe arrivare già la prossima settimana, dunque poco dopo la metà del mese di febbraio.

Ciò chiaramente non è il massimo, anche perché in primavera, soprattutto in vista della Santa Pasqua, che non è poi così lontana, saremo indotti a muoverci di più, anche per gite fuori porta, in compagnia di amici o del nostro partner. Ovviamente però si teme soprattutto per l’estate, quando i vacanzieri amano spostarsi per le loro mete, soprattutto a bordo della loro auto.