di redazione
Rivisti i termini stagione balneare
portandone la durata da cinque a otto mesi l’anno. E’ stata
infatti sottoposta dall’assessore all’Ambiente della Regione
Siciliana Alessandro Arico’, per l’apprezzamento della Giunta di
governo, la proposta di variare il termine previsto con decreto,
in attuazione del decreto interministeriale 30 marzo 2010,
relativamente alla durata della stagione balneare in Sicilia.
Attualmente la stagione balneare, per il corrente anno e’
iniziata il 1′ maggio e termina il 30 settembre 2012.
“La previsione temporale – spiega l’assessore Arico’ – non e’ in
linea con le esigenze climatiche dell’isola che, palesemente,
consentono di fruire della balneazione oltre i termini come sopra
indicati. Si ritiene, pertanto, che un prolungamento della durata
della stagione balneare, oltre che arrecare un immediato beneficio
all’utenza che potrebbe usufruire dei servizi offerti a supporto
per un periodo piu’ esteso, rappresenterebbe un vantaggio per il
settore turistico-alberghiero e balneare, con un ritorno in
termini economici e di immagine per il territorio siciliano”.
Si sottopone cosi’ all’apprezzamento della giunta la proposta di
modificare il termine di durata della stagione balneare estendendo
la stessa al periodo “15 marzo – 15 novembre”, rispetto
all’attuale periodo “1 maggio – 30 settembre” determinato
annualmente con decreto assessoriale.
“Queste considerazioni – aggiunge Arico’ – e le diverse istanze
informali rivolteci dagli operatori del settore
turistico-balneare, rendono opportuna la valutazione di questa
revisione dell’arco temporale relativo alla durata della stagione,
permettendo cosi’ una flessibilita’ ai gestori e una maggiore
destagionalizzazione dei flussi turistici”.
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