Salute

Aumento del prezzo delle sigarette, Aiom: “Così troviamo i fondi per i nuovi farmaci”

Una battaglia di civiltà quella di aumentare il costo delle sigarette. Per diminuire il rischio di tumore e trovare nuove risorse per i farmaci anti-cancro. Gli oncologi plaudono all’idea del Ministero della Salute. Aumentare di un centesimo il prezzo di ogni sigaretta venduta, per recuperare più di 700 milioni di euro ogni anno.

Aumentare il prezzo delle sigarette funziona: pagare di più è, infatti, un deterrente potente per il vizio. Lo è evidentemente per la ministra Beatrice Lorenzin che ha avanzato la proposta di aumento delle accise sul fumo e lo è per AIOM, l’Associazione Italiana di Oncologia Medica.

L’aumento del prezzo, la battaglia di civiltà

“L’aumento del prezzo delle sigarette rappresenta una battaglia di civiltà ed è una strada giù percorsa con successo da altri Paesi come l’Australia, la Norvegia e l’Irlanda. Più di centomila casi di tumore ogni anno in Italia sono dovuti al fumo di sigaretta. L’85-90% dei tumori del polmone, il 75% di quelli del testa e collo e della vescica, il 25-30% di quelli del pancreas sono imputabili al tabagismo”, è, infatti, il commento di Carmine Pinto, presidente nazionale AIOM all’ipotesi di Lonzerin.

Il Governo italiano nell’ottobre 2016 istituì per la prima volta un Fondo di 500 milioni di euro da destinare alle nuove terapie anticancro.”Secondo l’American Cancer Society il consumo di tabacco è responsabile ogni anno di circa il 30% di tutte le morti. In Italia questa stima corrisponde a più di 180mila decessi annui evitabili, dovuti a tumori, malattie cardiovascolari e dell’apparato respiratorio. È importante sottolineare che smettere di fumare riduce, dopo 5 anni, del 50% il rischio di sviluppare tumori del cavo orale, dell’esofago e della vescica e, dopo 10 anni, si riduce la probabilità di avere una diagnosi di cancro del polmone. Proprio quest’ultima è la neoplasia che risente di più del vizio”, conclude Pinto.

Aumentare il costo funziona

Aumentare il prezzo delle sigarette e dei prodotti da fumo sembra funzioni, si diceva. Uno studio pubblicato a dicembre 2016 su Tobacco Control sosteneva che ben sette dei 22 milioni di decessi totali risparmiati dal 2007 al 2014 a livello mondiale grazie alle misure antifumo previste dell’Organizzazione mondiale della sanità (WHO Framework Convention on Tobacco Control, 2005) fossero da attribuire proprio all’aumento del prezzo delle sigarette. I restanti 15 milioni si dovrebbero, invece, a tutte le altre misure individuate dall’Oms: divieti di fumo, campagne educative, limiti alla pubblicità, sostegno alla disassuefazione, monitoraggio continuo del tabagismo e così via.

Paola Chirico

Recent Posts

IMU cancellata definitivamente: la nota dell’Agenzia delle Entrate | Se sei su questa lista non la paghi

Potresti avere diritto allo sconto IMU e non saperlo nemmeno. Questi sono i soggetti per…

4 ore ago

Internet gratuito per tutti: col Bonus Connessione paga tutto lo Stato | Da oggi è un “bene di prima necessità”

Ottima occasione per tutte le famiglie che potranno finalmente beneficiare di ben 100 euro che…

6 ore ago

Sicilia, il trucchetto in cucina per distruggere l’alito pesante: l’aglio non c’entra niente | Addio cattivi odori

Ci sarebbe una ricetta che fa parte della tradizione siciliana ma che sarebbe meglio evitare…

9 ore ago

Dichiarazione dei Redditi, ora ti scali anche il dietologo | Fisico perfetto e portafoglio pienissimo

Se commetti questo errore non ti verrà più accreditato il denaro sul tuo conto corrente.…

11 ore ago

Giochi a Padel o Calcetto? Lo Stato ti riempie di soldi: ecco il Bonus Sport 2024 | Vale solo in queste regioni

Un bonus pensato per tutti gli sportivi, da questo momento puoi avere 500 € sul…

13 ore ago

Meteo Sicilia di lunedì 29 aprile

Giornata all'insegna del tempo stabile su tutta la regione con cieli sereni o al più…

16 ore ago