Categories: Cronaca

Ato rifiuti Pa 1, scatta l’emergenza dopo l’ennesimo furto di carburante

Ennesimo furto di gasolio ai mezzi della Servizi Comunali Integrati. Nella notte, i soliti ignoti, si sono introdotti nell’autoparco di Partinico, in via Ungaretti, portando via circa 200 litri di carburante dagli autocompattatori e dai gasoloni della società d’ambito territoriale ottimale Palermo 1. Automezzi già carichi di rifiuti che, questa mattina, avrebbero dovuto raggiungere come di consueto la discarica di Siculiana. Il danno, oltre che economico, per la società e per l’intero territorio, alla luce dei blocchi dei tir in Sicilia, è di natura ambientale. Il Commissario Liquidatore Antonio Geraci teme una bomba ecologica. I rifiuti in putrefazione non possono restare sui mezzi e fino alla riapertura dei distributori di benzina rimasti privi di scorte, sarà impossibile garantire il servizio di raccolta nei 12 comuni del comprensorio. Una vera e propria mazzata per l’azienda che già fa fatica ad affrontare la normale amministrazione per la morosità degli enti locali e i debiti pregressi. A ciò si aggiungono i danni subiti con i continui furti di carburante, che seppur non consumato, va pagato. Il furto di gasolio avvenuto ieri notte all’autoparco di via Ungaretti a Partinico, è stato denunciato dai vertici della società ai Carabinieri della locale compagnia che indagano su quest’ennesima sottrazione illecita. Nei prossimi giorni i rifiuti invaderanno certamente le strade dei nostri comuni e fronteggiare questa emergenza è pressoché impossibile. I blocchi in Sicilia si concluderanno venerdì notte e gli autotrasportatori potrebbero non rifornire i distributori di carburante, prima di lunedì prossimo. Intanto, domani mattina, i vertici dell’Ato Palermo 1 torneranno a riunirsi nella sede di Cinisi per valutare la proposta di un progetto sperimentale che prevede la creazione di consorzi tra comuni, sotto la supervisione della società d’ambito, per gestire il servizio di raccolta dei rifiuti. Pare inoltre che il comuni di Carini, Capaci, Torretta ed Isola delle Femmine presenteranno un documento congiunto per consorziarsi e fuoriuscire dall’Ato, così come hanno già votato i Consigli Comunali di Cinisi e Terrasini, nella speranza di tornare a gestire autonomamente l’indispensabile servizio igienico-sanitario.
(Teleoccidente)

Redazione

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