Anziani, questi sono i più “sfigati” d’Italia: 40€ sul cedolino di luglio | Lo Stato paga di più i migranti africani

Una vera tristezza questi nuovi cedolini di luglio, un disastro per i pensionati italiani che non trovano pace.
Nel panorama pensionistico italiano ci sarebbe una fascia di cittadini che più di altri viene dimenticata da tutte le istituzioni. Occorre ammettere che le pensioni sono ormai da tempo nell’occhio del ciclone, quello che in molti vorrebbero è un aumento degli importi che permetta a tutti di vivere più serenamente.
Gli anziani ad oggi fanno molta fatica ad affrontare le loro spese quotidiane, anche le più stupide, anche quelle che sembrano essere un vero diritto. Non è certo un caso se le statistiche ci dicono che sono sempre più coloro che rinunciano ad addirittura alle cure, non acquistano farmaci integratori che dovrebbero pagare.
Proprio per uscire da tale situazione, si chiede al governo un intervento che sia pronto e veloce, che offra ai cittadini italiani la possibilità di godere di alcune agevolazioni economiche che permettano, non di diventare ricchi, ma semplicemente di vivere con una qualità nella vita migliore.
Gli invisibili del sistema pensionistico: ecco il bonus da 40 euro al mese
Ci dicono che gli anziani siano la saggezza dei popoli, peccato che l’Italia questo non lo riconosce. Attualmente nel nostro paese ci sono 1 milione e mezzo pensionati che percepiscono meno di 830 € al mese, smacco a tutti coloro che puntano una pensione minima di 1000 €. In gran parte si tratta di cittadini che hanno lavorato una vita intera, a volte a nero, con contratti discontinui o con paghe che non erano comunque adeguate a ricevere una pensione più elevata. Sappiamo bene che spesso durante l’età lavorativa si compiono delle scelte che si rivelano essere indispensabili per l’organizzazione della propria vita, ma mettono in difficoltà a livello economico negli anni successivi.
Mentre si attende che si maneggiano le pensioni minime, si chiede al governo un aiuto economico. Questo arriva dai vari bonus di cui possono beneficiare le perciò superata una certa età, tra cui l’assegno di inclusione, le agevolazioni fiscali e molte altre misure. Tra di esse ne è presente una che permette di ricevere ogni due mesi 40 € sulla propria tessera sanitaria in maniera estremamente semplice, importo che potrebbe essere di aiuto per l’acquisto di beni di prima necessità e medicine.

Ecco la verità sulla misura
La misura economica di cui si sta parlando è quella della carta acquisti, la cui domanda può essere presentata negli uffici postali del proprio comune di residenza. Essa viene concessa a coloro che hanno superato i 65 anni, ovvero ai cittadini che hanno meno di tre. Ovviamente per poter ricevere l’importo che viene erogato ogni due mesi, occorre inoltrare domanda e all’incirca entro 30 giorni se ne riceve la risposta. Oltre al limite di età, occorre che la pensione non superi i 7640 € all’anno, oltre a una serie di requisiti patrimoniali che vengono indicati sul proprio ISEE.
Anche se si tratta di un importo minimo, esso può essere di grande aiuto agli anziani che non hanno particolari pretese, se non quelle di poter badare alle proprie necessità più grandi, come il cibo e la cura di se stessi.