Aggressione in discoteca a Catania: due giovani sottoposti a misura cautelare

Nella mattinata del 12 maggio 2025, la Polizia di Stato ha eseguito una misura cautelare nei confronti di due giovani della provincia di Siracusa, su disposizione della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania. L’ordinanza, firmata il 7 maggio dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catania, ha disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e l’obbligo di dimora con il divieto di allontanarsi da casa tra le ore 20:00 e le 8:00 per entrambi gli indagati.

Si tratta di P.P., 26 anni, e M.S., 27 anni, ritenuti coinvolti in un violento episodio avvenuto lo scorso 21 aprile 2024 all’interno di una discoteca del capoluogo etneo. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i due giovani – insieme ad altre persone ancora non identificate – sarebbero responsabili di un’aggressione ai danni di quattro ragazzi catanesi, culminata in lesioni con prognosi comprese tra i 7 e i 30 giorni.

Le indagini, condotte dalla III Sezione Investigativa della Squadra Mobile di Catania, specializzata nei reati contro la persona, si sono avvalse di metodi tradizionali come i riconoscimenti fotografici, l’analisi di filmati di videosorveglianza e il monitoraggio dei profili social (tra cui Facebook, Instagram e TikTok), che hanno permesso di comparare le immagini degli aggressori con quelle pubblicate online, contribuendo in maniera decisiva all’identificazione dei soggetti coinvolti.

Secondo quanto emerso, tutto sarebbe nato da una banale spinta involontaria sulla pista da ballo, che avrebbe innescato una discussione con una ragazza. Da lì, la situazione sarebbe degenerata. Un primo alterco, all’interno del locale, sarebbe stato sedato dal personale della sicurezza, ma il peggio doveva ancora arrivare. Una volta allontanati dalla discoteca, gli indagati – a quanto pare spinti da un sentimento di vendetta per l’asserita offesa subita – avrebbero recuperato spranghe di ferro, divelte da una pista ciclabile nelle vicinanze, e atteso le vittime all’uscita del locale.

L’aggressione si sarebbe dunque consumata in due momenti distinti: il primo all’interno della discoteca, dove uno dei giovani catanesi è stato strattonato, colpito con schiaffi e pugni; il secondo, all’esterno, intorno alle ore 3:00, con l’utilizzo di armi improprie contro tutte e quattro le vittime.

La ricostruzione dei fatti, accolta dal GIP, ha permesso di emettere le misure cautelari, pur ribadendo – come previsto dalla legge – la presunzione di innocenza degli indagati fino a eventuale condanna definitiva.

Al termine delle formalità di rito, i due giovani sono stati messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.