AGENZIA DELLE ENTRATE, da oggi puoi dirle addio: è stata eliminata per sempre | I debiti li paghi così da ora in poi

Agenzia delle entrate
Agenzia delle entrate – fonte pexels – sicilianews24.it

Nel 2025 diremo addio alle cartelle esattoriali: cosa cambia per i contribuenti.

Dal 1° gennaio 2025 il sistema di riscossione fiscale italiano ha subito una trasformazione epocale con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 110/2024. Attenzione: NON è stata chiusa l’Agenzia delle Entrate, ma le cartelle esattoriali, così come le conosciamo, saranno progressivamente abbandonate. Il Governo mira a semplificare il recupero dei crediti fiscali, eliminando l’iscrizione a ruolo e le tradizionali cartelle.

Questa riforma è tra le più significative degli ultimi anni e introduce nuove modalità operative. I contribuenti dovranno adattarsi a un sistema basato su accertamenti esecutivi, con implicazioni che vanno dalla gestione più rapida delle pratiche all’ampliamento delle opzioni di rateizzazione. Il sistema attuale prevede che l’ente creditore formi un elenco (il ruolo) con i nomi dei debitori e le somme dovute, inviato poi all’Agenzia delle Entrate-Riscossione (ADER). Quest’ultima notifica le cartelle di pagamento e, se il debito non viene saldato entro 60 giorni, avvia azioni esecutive come ipoteche o pignoramenti.

Con la riforma, l’iscrizione a ruolo e l’emissione delle cartelle saranno gradualmente sostituite dagli accertamenti esecutivi. Questi diventano titoli esecutivi, autorizzando la riscossione automatica dopo 60 giorni dalla notifica e 30 giorni dal mancato pagamento. Questa nuova struttura accelera il recupero fiscale e riduce i tempi per l’attivazione delle procedure.

Un importante beneficio introdotto dalla riforma è l’ampliamento delle opzioni di rateizzazione. Dal 2025, i contribuenti in difficoltà economica potranno richiedere piani di pagamento estesi da 84 fino a 120 rate (sette anni). La richiesta potrà essere effettuata direttamente online, semplificando l’accesso a questa agevolazione. Questa misura punta a sostenere i contribuenti in temporanea difficoltà, rendendo meno gravoso l’adempimento degli obblighi fiscali e facilitando il recupero delle somme dovute.

Discarico automatico e blocco rimborsi

Un’altra novità riguarda il discarico automatico delle cartelle inesigibili. I debiti non riscossi entro cinque anni dalla data di affidamento all’ADER saranno restituiti agli enti creditori. Questo permetterà all’Agenzia di concentrarsi su crediti realmente esigibili, migliorando l’efficienza complessiva.

Inoltre, dal 2025, eventuali rimborsi fiscali spettanti ai contribuenti saranno automaticamente utilizzati per saldare cartelle scadute. Questo blocco dei rimborsi si applicherà a somme superiori a 500 euro e consentirà di ridurre il numero di crediti insoluti senza necessità di consenso preventivo.

Documenti
Documenti – fonte pexels – sicilianews24.it

Nuove regole per il futuro fiscale

Con la riforma, il sistema di riscossione fiscale italiano si evolve per diventare più moderno ed efficiente. Anche se le cartelle esattoriali tradizionali saranno eliminate, il passaggio agli accertamenti esecutivi rappresenta un’occasione per semplificare le procedure e offrire maggiore flessibilità ai contribuenti.

Chi si trova in difficoltà potrà sfruttare il tempo a disposizione per regolarizzare la propria posizione senza subire pressioni eccessive.