“Agente, ho deciso di divorziare”, 1 anno di reclusione e 1.032 euro di multa | Passata la ‘legge’ durissima

Da oggi divorziare ti costa caro: ecco i dettagli
Da oggi divorziare ti costa caro (Foto: Canva) – Sicilianews24.it

Non sembra vero: da oggi se vuoi divorziare dal partner potresti rischiare perfino la reclusione. Ecco perché

Incredibile: da oggi se decidi di divorziare rischi grosso.

Parliamo di almeno 1 anno di reclusione e più di mille euro di multa.

Ma com’è possibile? A quanto pare, è passata una nuova legge che sembra riportarci indietro nel tempo.

Continua a leggere per avere il quadro completo della situazione: ti manca un dettaglio fondamentale.

Da oggi non si può più divorziare: la nuova legge ci riporta indietro

“Agente, ho deciso di divorziare”: questa frase potrebbe far scattare una condanna pesantissima. Parliamo di un anno di reclusione e una multa da 1.032 euro. Il motivo? Una legge durissima che sta facendo discutere non poco. Una norma che sembra non lasciare spazio a dubbi o interpretazioni e che colpisce con fermezza chi si trova in determinate situazioni. Il caso ha già fatto il giro del web, sollevando perplessità e interrogativi tra i cittadini, increduli di fronte a una sanzione così rigida per un annuncio che, in apparenza, sembra innocuo.

E invece, secondo quanto previsto dalla nuova disposizione, le conseguenze sono chiare e immediate. Chi decide di divorziare, rischia di pagarne le conseguenze sulla propria pelle. Ma dove è accaduto tutto questo? E soprattutto, cosa prevede esattamente questa legge così severa? Passa al prossimo paragrafo per comprendere nel dettaglio la situazione.

Rischi fino a 1 anno di reclusione: ecco perché
Rischi fino a 1 anno di reclusione (Foto: Canva) – Sicilianews24.it

Separazione, da oggi rischi fino a 1 anno di reclusione: ecco perché

La legge durissima in questione non riguarda il divorzio fine a sé stesso, ma le conseguenze del mancato rispetto degli obblighi che ne derivano. Si tratta infatti del reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare, che si configura quando una persona non adempie volontariamente ai doveri economici stabiliti nei confronti dell’ex coniuge o dei figli.

Questo avviene, ad esempio, quando un padre separato smette di versare l’assegno di mantenimento pur avendo i mezzi per farlo. Una situazione che, chiaramente, comporta difficoltà per la famiglia. La legge prevede pene severe, soprattutto nei casi in cui esista una sentenza o un accordo omologato dal tribunale che impone con chiarezza tale obbligo. Se non viene rispettato, si applicano sanzioni penali. In presenza di recidive o aggravanti, la pena può anche aumentare. Dunque, la condanna si riferisce alla violazione degli obblighi post-divorzio, non alla decisione di divorziare in sé per sé.