Addio Assegno di Inclusione: cambia tutto già dal prossimo mese | Arrivata l’ufficialità dell’INPS per direttissima

Assegno di Inclusione
Assegno di Inclusione – fonte Instagram – sicilianews24.it

Occhio a questa novità, potrebbe rivoluzionare il sistema dell’assegno di inclusione.

L’assegno di inclusione è una misura di sostegno economico introdotta in Italia a partire dal 1° gennaio 2024, destinata alle famiglie in condizioni di povertà o forte disagio economico. Ha preso il posto del Reddito di cittadinanza e si rivolge principalmente a nuclei con almeno un componente minorenne, disabile, over 60 o in condizione di svantaggio sociale.

Il beneficio economico viene erogato mensilmente tramite una carta elettronica ricaricabile (Carta di inclusione), con un importo massimo di circa 500 euro al mese, più eventuali integrazioni per l’affitto o il numero dei componenti. La durata massima è di 18 mesi, rinnovabili per ulteriori 12 dopo un mese di sospensione.

Per accedere all’assegno è necessario presentare l’ISEE in corso di validità con valore inferiore a 9.360 euro e sottoscrivere un “Patto di inclusione” con i servizi sociali del Comune. Questo patto può includere impegni formativi, lavorativi o di partecipazione a progetti sociali.

Il beneficio può essere sospeso o revocato in caso di false dichiarazioni, rifiuto ingiustificato di offerte di lavoro o mancata adesione ai percorsi previsti. L’obiettivo è unire sostegno al reddito e attivazione sociale e lavorativa.

A chi spetta e quando viene pagato

L’Assegno di Inclusione è destinato ai nuclei familiari con un ISEE fino a 10.140 euro, che comprendano almeno un minorenne, un disabile, un over 60 o una persona inserita in programmi di assistenza certificati. Il pagamento avviene ogni mese, ma in due fasi: chi attende la prima mensilità o arretrati riceve la ricarica a metà mese, mentre gli altri verso fine mese.

La tempistica, però, non è fissa: le date di pagamento possono cambiare da mese a mese in base all’esito delle istruttorie INPS. Per questo, anche se c’è un leggero ritardo, non bisogna preoccuparsi: se la domanda è in regola, il versamento arriverà.

Euro
Euro – fonte pexels – sicilianews24.it

Ricarica anticipata ad aprile

Nel mese di aprile, la ricarica anticipata è arrivata il 14, poco prima della Pasqua. Ha coinvolto solo una parte dei beneficiari, come previsto, ma rappresenta un aiuto concreto per chi si trova in situazioni di fragilità economica.

Grazie a questa ricarica, i percettori possono utilizzare la Carta di Inclusione per fare acquisti essenziali. Chi è in pari con i pagamenti dovrà invece attendere la fine del mese per ricevere l’accredito.