Acireale – Resta alta l’attenzione sulla vicenda del solarium di Santa Maria La Scala, posto sotto sequestro nei giorni scorsi,dopo un controllo da parte della capitaneria di porto, ed è giallo sul perché delle contestazioni,visto che il collaudo era già stato eseguito prima dell’apertura del solarium.
“Difformità rispetto al progetto”,questo quanto viene contestato al gestore del solarium che,in poche ore,ha dovuto chiudere battenti.
Indignati i bagnanti di Acireale,rompono i sigilli posti all’ingresso del solarium,ripetutamente,provocando l’intervento della capitaneria che ha ripristinato i sigilli facendo così montare la protesta.
Stamattina,infatti,i sostenitori del BoraBora,si sono ritrovati in Piazza Duomo con tanto di ombrelloni e e costume da bagno,per protestare davanti al Palazzo di Città.
Resta da capire perché questo controllo sia avvenuto a estate ormai inoltrata:
“E’ inspiegabile che a fine luglio ci si accorga di presunte irregolarita’”, afferma il sindaco, Nino Garozzo, che aggiunge: “Il tutto e’ nato da un giallo sul collaudo del solarium. Lo stesso professionista che lo ha realizzato si e’ poi rifiutato di collaudarlo. La ditta ha adesso affidato a un altro professionista il collaudo, e presto il solarium potra’ essere nuovamente disponibile”.
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