Regione, si gira assegno da 163.000 euro: condannata ex dirigente

PALERMO – Anna Rosa Corsello, dirigente regionale da un anno in pensione, è stata condannata a pagare alla Regione siciliana 163.730 euro.

La condanna e il risaricimento

La condanna arriva dai giudici d’appello della Corte dei Conti, presieduta da Giovanni Coppola, che hanno ritenuto l’ex dirigente, nominata liquidatrice delle società partecipate Multiservizi spa e Biosphera spa, responsabile del danno provocato alla Regione per avere liquidato e pagato a se stessa una cifra esorbitante, che ora dovrà restituire, per i compensi di liquidatrice delle società.

Dopo aver respinto sia l’appello principale, presentato dall’ex dirigente, che quello incidentale della Procura della Corte dei conti e, confermando la sentenza di primo grado, i giudici hanno condannato Corsello per aver violato, a proprio beneficio, il principio della onnicomprensività della retribuzione dei dirigenti pubblici che non possono cumulare la propria retribuzione con ulteriori compensi provenienti da altri incarichi, ancorché autorizzati.

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