Catania-Inter 2-3: etnei rimontati e svegliati dal sogno Champions

Di Daniele Urzi’

Le premesse per assistere ad un gran partita c’erano tutte. Il Catania ha avuto l’occasione di sorpassare l’Inter e di insediarsi tra le prime cinque della classe ma non e’ riuscita a compiere l’impresa.

Di Daniele Urzì

Le premesse per assistere ad un gran partita c’erano tutte. Il Catania ha avuto l’occasione di sorpassare l’Inter e di insediarsi tra le prime cinque della classe ma non è riuscita a compiere l’impresa. La lite Cassano-Stramaccioni il giorno precedente alla gara ha lasciato intendere che i nerazzurri si presentavano a Catania decisamente non al top delle condizioni psico-fisiche ma un gran Palacio riesce a riprendere la partita nel secondo tempo regalando la vittoria nel finale alla sua squadra.

Inspiegabile il calo fisico e mentale della squadra rossazzurra che al pronti via è partita con il piede sull’acceleratore senza nemmeno rischiare tantissimo. Bergessio e Marchese finalizzano il 2-0 che testimonia il dominio etneo nel primo tempo; il secondo tempo è di marca interista con gli ingressi di Palacio e Stankovic che mettono più ordine e qualità in campo. Il Catania non riesce ad essere più compatto, la coppia centrale Spolli-Rolin entra in confusione su Palacio, non riuscendo più a controllare i traversoni provenienti dalle corsie laterali.

Dispiace perdere 3-2 in questo modo, forse il risultato è un po’ troppo severo. Bisogna riflettere sull’assenza di gioco del Catania nel secondo tempo anche se a onor del vero ha avuto la possibilità di chiudere la partita con Bergessio che sbaglia davanti ad Handanovic la rete del possibile 3-0.
Non si può rimproverare nulla a Maran e squadra per l’atteggiamento del Catania fino ad oggi; nonostante tutto il Catania ha giocato alla pari con una grande del campionato, non vengono abbandonati i sogni europei anche se il calendario è abbastanza ostico. Adesso si va a Torino con la prima in classifica sperando di vendicare la sconfitta interna ingiusta dell’andata che ha creato una ferita nell’animo del Catania che potrebbe trasformarsi in cattiveria positiva.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *