Micron: Cigs e prospettive di lavoro per i dipendenti rimasti

Si avvia a soluzione la vertenza dell’azienda Micron: la società che nel giro di pochi mesi è riuscita a ridurre il numero delle eccedenze da 419 agli attuali 28. Nella sede del Ministero per lo sviluppo economico si è stabilito di non procedere nell’immediato all’apertura unilaterale della procedura di mobilita’ in modo da continuare la ricerca di opportunità di lavoro per i dipendenti rimasti. All’incontro ha partecipato anche ST Microelectronics, che aveva già assorbito circa 160 dipendenti Micron e si è impegnata ad assumerne altri 10 entro il 20 aprile 2015. Micron,inoltre, ha acconsentito all’estensione della CIGS fino al 21 luglio 2015 per i 28 lavoratori che ancora non hanno trovato un reimpiego. La multinazionale americana si e’ anche impegnata a cercare, entro e non oltre il 19 aprile 2015, proposte di lavoro per il personale rimasto, garantendo una nuova procedura di mobilità su base volontaria, con incentivi all’esodo.

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