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Grazie ai vari bonus introdotti è possibile ritrovarsi con agevolazioni economiche sostanziose.
Con l’inizio del nuovo anno si avvicina il momento per la presentazione della nuova domanda per il bonus asilo nido. Nel 2025 infatti i genitori che intendono ottenere il rimborso delle rette di iscrizione al nido sono tenuti a presentare all’INPS la domanda per prenotare le risorse, indicando i dati dell’asilo e delle mensilità di frequenza.
Il 31 dicembre è scaduto il termine per la presentazione delle richieste relative alle rette corrisposte nel 2024. Anche per il 2025 i genitori potranno beneficiare del bonus asilo nido, la prestazione erogata dall’INPS a ristoro delle spese sostenute per le rette di iscrizione ad asili nido pubblici e privati autorizzati e per il pagamento di forme di assistenza domiciliare, fino ai tre anni, in caso di gravi patologie croniche.
Per ottenere il rimborso delle rette effettivamente pagate è necessario prenotare i fondi a disposizione tramite apposita domanda all’INPS. È importante ricordare che la prenotazione delle risorse segue l’anno solare e non quello scolastico, pertanto per l’anno scolastico 2024/2025 bisogna presentare due diverse domande per il bonus asilo nido: una per i mesi di frequenza del 2024 e una per quelli del 2025.
Per l’invio della prima le famiglie hanno avuto tempo fino alla fine del 2024 (con la scadenza per inserire la documentazione sui pagamenti 2024 fissata al 31 luglio 2025). Al momento non c’è ancora una data precisa per il 2025, si attende un’apposita comunicazione da parte dell’INPS con l’annuncio del lancio della piattaforma aggiornata.
Bonus Asilo Nido più accessibile
La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto importanti novità per il bonus asilo nido, con l’obiettivo di ampliare il sostegno alle famiglie. Nel 2024, il bonus permetteva un rimborso delle rette fino a 3.600 euro per bambini nati dal 1° gennaio, a condizione che il nucleo familiare avesse un altro figlio sotto i 10 anni e un ISEE fino a 40.000 euro. Tuttavia, la nuova Manovra elimina la seconda condizione, rendendo l’importo massimo accessibile indipendentemente dal numero o dall’età degli altri figli.
Questa modifica rende il bonus più inclusivo, ampliando la platea dei beneficiari. Le famiglie potranno accedere al rimborso completo anche con un unico figlio, favorendo una distribuzione più equa del sostegno economico.

ISEE più favorevole
Un’altra innovazione significativa riguarda il calcolo dell’ISEE. La Legge di Bilancio 2025 stabilisce che le somme erogate come assegno unico non verranno conteggiate nell’ISEE. Questa misura favorisce le famiglie, riducendo il reddito considerato e aumentando le possibilità di accedere agli importi massimi del bonus asilo nido.
Gli importi variano a seconda del reddito familiare e possono arrivare fino a un massimo di 3.000 euro all’anno (importo massimo mensile erogabile di 272,73 euro al mese per 11 mesi).