Weekend al cinema: La magia dell’incontro

Curiose situazioni mettono in moto i film del fine settimana. Un’attrice che si “anima” letteralmente, una coppia matura che ripercorre i propri passi, un francese che sta nella Grande Mela, una bambina che ricomincia un’avventura, due ragazzi speciali che si amano, un uomo che è in attesa di trapasso, una donna che occupa una nuova casa.
Romain Duris torna in dolce compagnia di Audrey Tautou, Cécile De France e Kelly Reilly in Rompicapo a New York, terzo “appartamento spagnolo” firmato da Cédric Klapisch. Adesso il nostro ha due figli e vive e si barcamena a Chinatown. Al centro, ancora confronti fra culture diverse, dunque.
Da Kureishi, Roger Michell dirige Le Week-End, ovvero quello che trascorrono a Parigi due attempati, inglesi, marito e moglie (Jim Broadbent e Lindsay Duncan) per celebrare l’anniversario di matrimonio e abbandonarsi ai ricordi. Magari lasciandosi i guai alle spalle. Incontrano Jeff Goldblum…
Da Ari Folman il singolare The Congress, in cui la vera Robin Wright accetta di far digitalizzare la sua persona per diventare cinematograficamente “eterna”. 20 anni dopo è un cartoon che partecipa a un convegno sulla futurologia, dove si parla di cambio di identità. Con Harvey Keitel e Paul Giamatti.
Dal Canada Gabrielle – Una voce fuori dal coro di Louise Archambault, con Gabrielle Marion-Rivard. Un’esuberante giovane affetta dalla Sindrome di Williams s’innamora di un coetaneo (Alexandre Landry) con cui canta; vuol dimostrare di essere autonoma. Nel cast Mélissa Désormeaux-Poulin.
Animazione al computer e canzoni di Violetta per Il magico mondo di Oz di Will Finn e Dan St. Pierre. Sorta di seguito della famosa fiaba: Dorothy, risvegliatasi in Kansas fra le sue quattro pareti, ripiomba nell’universo fatato dei suoi amici bizzarri (e se ne aggiungono di nuovi), dove affronterà un malvagio giullare.
Horror con opzione 3D, 1303 racconta del trasloco di Julianne Michelle in un’abitazione diversa, che però, fin da subito, manifesta eventi e presenze inquietanti. Stampo classico che vede dietro la macchina da presa Michele Taverna; in cartellone troviamo, fra vari nomi, Mischa Barton e Rebecca De Mornay.
Giuseppe Gigliorosso alla guida di Salvo Piparo, Paride Benassai, Valentina Gebbia, Roberta Murgia e molti altri in Ore diciotto in punto. Che accade se un aspirante suicida ci ripensa? Un invisibile “funzionario” lo tallona.