Ue: Wall Street Journal contro candidatura Mogherini

Roma – La posizione del governo nei confronti della Russia rischia di far saltare la candidatura di Federica Mogherini, attuale ministro degli Esteri italiano, alla guida dell’Alta rappresentanza per la politica estera dell’Unione Europea. A rappresentare l’obiezione avanzata soprattutto dai paesi del Baltico e’ stata la presidente della Lituania, Dalia Grybauskaite, secondo la quale l’Alto rappresentante deve salvaguardare ”gli interessi di tutti i Paesi. Vediamo che alcuni aspiranti mostrano chiaramente le loro posizioni favorevoli al Cremlino.

Ovviamente per il nostro gruppo di Paesi questo candidato e’ inaccettabile, ha aggiunto la Grybauskaite. Contro la Mogherini e’ sceso in campo anche il Wall Street Journal. ”Ci sono molti motivi per accogliere con favore la premiership di Renzi a Roma, ma la prospettiva di avere Mogherini alla guida della politica estera non e’ uno di questi”, scrive il quotidiano aggiungendo che ”sarebbe facile liquidare queste preoccupazioni come paranoia Baltica, se non fosse per il fatto che Mogherini ha visitato la Russia non appena l’Italia ha assunto la presidenza dell’Ue all’inizio del mese, ne’ ha aiutato il fatto che la sua visita abbia indotto l’agenzia di stampa russa Itar-Tass a scrivere un commento ottimista”. Secondo il Wsj, ”gli ucraini, e i baltici, ritengono che Roma stia usando la presidenza Ue per favorire i propri interessi piuttosto che gli obblighi di sicurezza collettiva”. Un’alternativa al Ministro italiano potrebbe essere l’attuale Commissario agli Aiuti Umanitari, la bulgara Kristalina Georgieva del PPE.