Precari assaltano il Comune e il sindaco

Palermo – Pomeriggio caldo in centro città ieri a Palermo. Davanti il Municipio sedici famiglie con 25 bambini dal 29 ottobre sono accampati contente e sedie. Il 29 mattina sono venuti 200 agenti per sgogombrare lo stabile di via Pasquale Calvi 11. Sessanta persone avevano occupato lo stabile da 5 mesi. Il palazzo è di proprieta’ di Liborio Di Salvo, che vuole mantenere chiuso e inabitato lo stabile. Né il sindaco né dall’assessore alaa Cittadinanza sociale Agnese Ciulla li hanno ricevuti. Il proprietario settaduenne senza figli ha messo i mobili di queste famiglie in magazzini con saracinesce blindate. Le famiglie sono composte in prevalenza da coppie giovani o separate senza lavoro. A queste persone il Comune aveva offerto case famiglia in via Olio di Lino zona Altofonte, ma non erano abbastanza per tutti e non c’erano le condizioni igienico sanitarie per far vivere dei bambini in quesgli edifici.
Alle 16 i precari del Comune di Palermo hanno organizzato un sit in davanti la casa comunale. Il segretario regionale della FP-Cisl Nicolò Scaglione: “Chiediamo che si attivi la politica immediatamente secondo la prescrizione della Ragioneria generale dello Stato per trovare subito i risparmi di gestione e inoltrare subito la richiesta con un emendamento da fare alla legge di stabilità affinché si possa fare chiarezza sulla posizione dei precari del Comune a tempo determinato. Queste persone rischiano di perdere il posto in maniera paradossale perché ci sono i soldi per loro: si tratta di 55 milioni di euro per un anno che garantirebbero a queste persone la copertura economica. Ma la regioneria regionale dello stato intima ai politici di assumersi le proprie responsabilità. Al Comune di Palermo sono interessate 667 persone e i contratti scadranno da febbraio in poi. Si tartta di personale chiave all’inteno dell’amministrazione. Ci sono agenti di polizia municipale, personale della scuola, funzionari e tecnici, sono figure chiave alle quali non si può rinunciare”.
Nel frattempo a palazzo Galletti in piazza Marina il sindaco Orlando teneva una conferenza stampa con i giornalisti per presentare la manifestazione “Notte di zucchero, Festa dei morti pupi e grattugie”. Intervistato a margine della conferenza stampa Orlando ha risposto che:”L’Amministrazione Comunale, come da me comunicato direttamente ai lavoratori nei giorni scorsi, ha elaborato alcune proposte di emendamento alla legge di stabilità, con cui prevedere, a costo zero per lo Stato, la possibilità di proroga dei contratti del personale precario degli enti locali della Regione.”
“Continueremo su questa strada a lavorare in sinergia con il Governo della Regione e con gli altri comuni della Sicilia interessati al problema.”
Ad aspettare il sindaco sotto il palazzo in piazza Marina c’erano gli operai della Gesip che hanno turato uova alle persone che uscivano dallo stabile. Il loro bersaglio principale in realtà è il sindaco Leoluca Orlando.