Palermo pari con il “giallo” gol fantasma

PALERMO – Il Palermo pareggia al “Ferraris” 1-1 contro la Sampdoria e torna a casa con parecchia recriminazione per un gol “fantasma” o sarebbe meglio dire per un “assistente di porta inesistente”. In ogni caso una partita dai due volti con un primo tempo di marca doriana e i rosanero troppo timorosi. Nella ripresa si vede solo una squadra in campo ed è quella di Iachini che prende in mano le redini del match e non le lascia più. Comunque un ottimo risultato al cospetto di una squadra forte come la Samp, che anche all’andata aveva ottenuto immeritatamente il pareggio nel finale di gara. Iachini, che deve rinunciare al solo Maresca a causa di una botta al tallone, conferma il 3-5-2 con Sorrentino in porta, Vitiello, Gonzalez, e Andelkovic in difesa (resta guori Munoz dopo il mancato rinnovo); a centrocampo Morganella, Bolzoni, Rigoni, Barreto e Lazaar; in avanti il duo argentino Vazquez e Dybala.
Mihajlovic, in attesa di poter schierare il neo acquisto Eto’o, risponde con il 4-3-1-2 con l’ex Viviano in porta; in difesa De Silvestri, Silvestre (altro ex), Romagnoli e Regini; a centrocampo Duncan, Palombo e Obiang; Soriano trequartista e Bergessio al fianco di Eder in avanti. Bella dedica da parte dei tifosi blucerchiati a Iachini che li riportò in serie A nel 2012 senza essere riconfermato: “Insieme abbiamo sofferto, lottato, vinto… grazie Mister Iachini”. Primo acuto del Palermo al 3′: Barreto ruba palla a Obiang e serve Bolzoni, conclusione sul primo palo e Viviano devia in corner. Al 5′ ancora Palermo: Morganella crossa dalla destra e la palla arriva a Lazaar che però è in fuorigioco. Ma è la Samp a passare in vantaggio al 6′ alla prima occasione: Soriano serve in profondità Eder, il brasiliano con un destro in diagonale supera Sorrentino. Il Palermo non reagisce e la Samp sfiora il raddoppio al 15′ cob un tiro potente di Duncan, deviazione di testa di Eder ma Morganella salva quasi sulla linea. Al 22′ ancora Sampdoria: punizione di Duncan palla a Silvestre cche da pochi passi si fa ipnotizare da Sorrentino. Al 33” è Vitiello a salvare su Eder servito anche questa volta da Soriano. Il primo tempo si chiude 1-1. Nessun cambio ad inizio ripresa. Al 3′ il Palermo pareggia: Barreto avanza centralmente, arriva al limite e serve Vazquez che con l’esterno destro infila il pallone nell’angolo basso alla sinistra di Viviano. Il Palermo prende coraggio e al 9′ sfiora ancora il gol con un pallonetto di Dybala sul quale si oppone Viviano, palla sulla traversa. Al 10′ gran botta da fuori di Morganella, la palla sbatte sulla traversa e rimbalza decisamente oltre la linea di porta. Domanda legittima: ma che cosa ci stanno a fare gli addizionali di porta? (da fare vedere urgentemente a Platini). Mihajlovic è in difficoltà e inserisce Okaka al posto di Bergessio. Poi dentro Rizzo per Palombo. Superato il momento di sbandamento torna a farsi vedere la Samp che al 25′ impegna Sorrentino con il destro. Al 32′ punizione di Barreto da sinistra e colpo di testa di Dybala troppo debole. Al 36′ il primo cambio di Iachini con Daprelà al posto di uno stanchissimo Lazaar. Al 46′ dentro Belotti per Bolzoni, sostituzione probabilmente un po’ tardiva. Finisce 1-1 e il risultato è gradito ad entrambe.

IACHINI: “E’ stata una bella partita, sempre viva. Grande secondo tempo da parte nostra, abbiamo costruito azioni importanti e con un pizzico di fortuna in più potevamo pensare di vincere. Il gol fantasma? Su queste situazioni al di là che l’addizionale può essere di aiuto, su conclusioni così forti non è facile per la velocità della palla individuare se è gol o no, ma la tecnologia potrebbe dare una mano”.
MIHAJLOVIC: “Una partita a due facce, anzi la Samp a due facce. Nel primo tempo abbiamo dominato, nel secondo dovevamo continuare su quel ritmo invece siamo entrati in campo per difendere l’1-0 e non c’era nulla da difendere, Non è la nostra mentalità, abbiamo sbagliato tanti passaggi, loro hanno preso coraggio e abbiamo rischiato di perdere. Sono arrabbiato perché per quello che avevamo dimostrato nel primo tempo dovevamo vincere. Condizionati da nuovi acquisti? Non credo, i ragazzi sono partiti bene, poi si è vista una brutta Samp nella ripresa, merito anche loro. Il gol del Palermo? Nulla da dire, una di quelle situazioni in cui servirebbe la tecnologia”