Mattarella a Berlino chiede un “cambio di passo” all’Europa

L’Europa deve riprendere a crescere, a sviluppare la propria integrazione. Soltanto così potrà continuare ad alimentare speranze per le nuove generazioni”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarellaa Berlino sottolineando che “l’Europa deve cambiare passo”. Mattarella ha iniziato dalla Germania il suo primo viaggio come Capo dello Stato. Occorre dare “più slancio” all’integrazione europea, ha detto, anche per contribuire a superare la crisi e affrontare “con efficacia” le tante difficoltà presenti sulla scena internazionale. “Le crisi interne – ha dichiarato Mattarella – hanno monopolizzato il dibattito europeo degli ultimi anni ma hanno anche contribuito, pur a costo di pesanti sacrifici, a far crescere la costruzione dell’edificio europeo”. 
Prudentemente Mattarella non ha precisato cosa intende per “cambio di passo” e se questo sia collegato ad un allentamento della politica di austerità.
Il primo confronto è stato con Joachim Gauck il presidente federale che, poco prima, aveva lodato “la velocità e l’efficacia” delle riforme del governo Renzi. “In Germania siamo molto affascinati dalla velocità e dall’efficacia con cui il governo italiano va avanti sulla via delle riforme e con cui ha avviato il processo di modernizzazione” aveva affermato tra l’altro Gauck. “Il governo di Matteo Renzi – ha aggiunto – è riuscito a dare nuove speranze di cambiamento e ad avviare riforme ambiziose.
Non c’è da stupirsi che in Germania l’azione di Renzi sia molto ben vista: per il governo tedesco gli alleati devono tagliare sui costi della politica, della Sanità, della Pubblica Amministrazione, della Spesa Sociale: l’importante è rispettare i parametri di Maastricht. Se invece poi c’è bisogno di qualche centinaio di miliardi per dare una mano alle banche, allora non c’è problema.
Anche sul problema della crescita l’atteggiamento è il medesimo: investimenti non se ne possono fare, se poi il PIL cresce bene, altrimenti basta tirare la cinghia un altro po’.