Catania-Sampdoria 2-1: eurogol di Leto, pareggio di Okaka e rete decisiva di Bergessio

Quinta vittoria, conquistata con carattere e qualità. Gonzalo-record – All’esordio casalingo nella massima serie, mister Maurizio Pellegrino guida il Catania alla conquista di una vittoria, la quinta …

Quinta vittoria, conquistata con carattere e qualità. Gonzalo-record – All’esordio casalingo nella massima serie, mister Maurizio Pellegrino guida il Catania alla conquista di una vittoria, la quinta in questo campionato, che rispecchia qualità e carattere: la prima è espressa dalla fluidità della manovra e dal gran numero di occasioni costruite nell’arco della gara, il secondo dall’immediata reazione alla “doccia fredda” rappresentata dal provvisorio 1-1. Leto firma una rete di rara bellezza in acrobazia, Bergessio è da record: 32 gol in Serie A Tim, nessuno come Gonzalo nella classifica storica dei marcatori rossazzurri nell’Olimpo del calcio italiano. A 4 giornate dalla fine, ridotta la distanza dalla zona permanenza, adesso lontana 5 punti. Martedì pomeriggio, primo allenamento settimanale in vista della gara di Verona (domenica 27 aprile, fischio d’inizio alle 12.30).  Gran gol di Leto – Pellegrino schiera la squadra con il 4-3-3, in avanti insieme a Bergessio e Barrientos prende posto Leto, in mezzo al campo Lodi, Izco e Plasil, il reparto arretrato è presidiato invece da Monzon a sinistra, Gyomber e Spolli al centro e Peruzzi a destra, tra i pali torna Frison (Andujar k.o., in panchina Ficara). I rossazzurri iniziano molto bene, la Sampdoria dell’ex Mihajlovic non riesce ad andare oltre un pur dignitoso contenimento.  Il Catania mantiene il controllo del gioco e costruisce occasioni da rete con buona continuità: al 14° la prima, clamorosa, è per Leto, che con una finta mette a sedere Fiorillo ma poi calcia a lato in diagonale. Al 18° è ancora Leto che dal limite prova il sinistro sotto l’incrocio dei pali, conclusione di poco alta. La pressione dei rossazzurri è costante, al 21° su punizione di Lodi si avvita di testa Bergessio, Fiorillo compie il primo miracolo di giornata respingendo con i piedi in maniera quasi casuale; al 35° Bergessio affonda sulla fascia sinistra e serve in mezzo per Barrientos, sinistro di prima intenzione, leggera deviazione e “colpo di reni” in angolo dell’estremo difensore. Prima della fine del primo tempo un brivido sulla conclusione sotto misura di Bjarnason respinta da Frison ed il gol, bellissimo, di Leto: al 44° l’attaccante argentino, spalle alla porta, inventa una splendida rovesciata, 1-0!Reazione immediata – Il secondo tempo si apre senza cambi ma con un tema tattico diverso, adesso il Catania non spinge più in maniera forsennata e attende gli avversari nel tentativo di colpire in contropiede. Al 50° un brivido, Sansone affonda centralmente e con un tiro dal limite colpisce il palo alla destra di Frison; Pellegrino vuole un Catania più reattivo e sostituisce Leto, stanchissimo, con Castro, più abile a difendere e ripartire. Purtroppo al 60° un’azione prepotente di Okaka conclusa con un bolide sotto la traversa permette alla Samp di pareggiare l’incontro, 1-1. La reazione del Catania è fulminea: al 61° Plasil servito da Bergessio non riesce a superare Fiorillo ad un metro dalla linea di porta, un minuto dopo Barrientos serve sulla corsa il numero 9, che si presenta solo davanti all’estremo difensore blucerchiato e lo supera con un diagonale a mezza altezza, 2-1. Il Catania anche dopo il vantaggio non molla la presa e continua a rendersi pericoloso, sfruttando soprattutto le ripartenze di Castro e Bergessio: al 65° ancora Gonzalo solo davanti a Fiorillo, stavolta il portiere si salva in angolo, al 69° è Lucas a farsi stregare dall’estremo difensore blucerchiato. Il finale è un po’ sofferto, i rossazzurri che temono la beffa, la Sampdoria attacca ma non crea veri e propri pericoli dalle parti di Frison, il Catania invece non riesce a chiudere, ci provano ancora Fedato, subentrato a Barrientos, e Castro, ma Fiorillo è in giornata di grazia. Il triplice fischio sancisce una vittoria per il Catania attesa da più di due mesi. Non è tempo di saluti.   FormazioniCatania (4-3-3) Frison, Peruzzi (72° Legrottaglie), Gyomber, Spolli, Monzon, Izco, Lodi, Plasil, Barrientos (82° Fedato), Bergessio, Leto (58° Castro).Sampdoria (4-3-3) Fiorillo, Fornasier, Mustafi, Regini, Costa, Bjarnason (76° Maxi Lopez), Salomon (67° Krstisic), Renan, Wszolek (88° Rodriguez), Okaka, Sansone.