Casteldaccia vuole diventare la capitale del baseball siciliano

Nemmeno un anno e mezzo fa iniziava l’avventura del Casteldaccia Baseball, squadra pensata e allenata da Michele D’Andrea e Giuseppe Gallina (già giocatore di prima Divisione), che accoglie bambini tra gli 8 e i 12 anni e, strada facendo, ha ottenuto qualche soddisfazione (come la partecipazione alle finali regionali di Randazzo. Il segreto di questo piccolo successo che si avvia a diventare grande sta nelle importanti lezioni che questo sport assai popolare (ormai in tutto il mondo) è in grado di elargire: spirito corporativo, coinvolgimento di ogni membro del team, passione contagiosa.
In effetti, il progetto, cresciuto anche grazie alle visite di famosi battitori e ricevitori, punta a svilupparsi ancora nei prossimi dieci anni, magari captando l’attenzione dei comuni vicini e di nuovi sostenitori pubblici o privati. Si spera di costruire uno stadio per la preparazione fisica e le partite (quello di Palermo giace abbandonato da tempo), magari recuperando qualche area dismessa, di ottenere un pullmino per agevolare gli spostamenti dei piccoli iscritti, di fondare un club che diventi un punto di ritrovo e perfino di realizzare un punto vendita per le divise e la specifica attrezzatura sportiva, sicuro motivo d’attrazione per tutti gli aficionados siciliani.
Per chi desidera maggiori informazioni, anche sulla scuola di baseball,, la società ha la sua pagina su Facebook.