Ballottaggi: Siracusa al Pd, Ragusa al M5S e Messina ai “No Ponte”

PALERMO – I cinque stelle dati per moribondi risorgono a Ragusa. Il Pd che puntava all’en plein, si deve accontentare solo di Siracusa, mentre a Messina vince il movimento No Ponte. Sono questi i sorprendenti risultati dei ballottaggi in Sicilia dove emerge sempre il dato dell’affluenza, pari al 46,19%, con 21,72 punti in meno rispetto al primo turno, quando votò il 67,9% degli elettori.

Ragusa
Il Movimento 5stelle conquista Ragusa, il suo primo comune siciliano: Federico Piccitto diventa sindaco col 69%, più del doppio dei voti di Giovanni Cosentini, già vice sindaco ed ex cuffariano, sostenuto da Pd, Udc e dall’ex sindaco Nello Dipasquale

Messina
A Messina Felice Calabrò, che al primo turno non ce l’aveva fatta per soli 59 voti (aveva raggiunto il 49,94%), è stato battuto da Accorinti (52,6%), che vince per quasi 3.500 voti ma senza avere la maggioranza in consiglio comunale. Accorinti, 59 anni, è insegnante di educazione fisica e tecnico della Federazione italiana di atletica leggera; è tra i fondatori del movimento No al Ponte sullo Stretto.

Siracusa
Siracusa è l’unico dei tre capoluoghi che va al centrosinistra con Giancarlo Garozzo che vince il ballottaggio col 53,3% su Ezechia Paolo Reale (46,7%), appoggiato da liste civiche e dai ribelli del Pdl, capeggiati dal deputato regionale Vincenzo Vinciullo.

Gli altri comuni

Ad Adrano (Catania), vince Giuseppe Ferrante (Pdl e liste civiche) con il 57,62% su Fabio Mancuso (liste civiche) che ottiene il 42,38%. A Palma di Montechiaro vince Pasquale Amato (Pdl-liste civiche) con il 51,04%. Rosario Bellanti (Pid-Cantiere Popolare e liste civiche) ottiene il 48,96%. A Partinico, vince Salvo Lo Biundo (55,89%); a Piazza Armerina, Filippo Miroddi (61,95 %); a Modica, Ignazio Abbate (63,12%); a Rosolini Corrado Calvo (52,23%).