Al Teatro Massino concerto inter religioso per dire no al terrorismo

Un concerto al Teatro Massimo contro il terrorismo, in programma domenica alle ore 18.30, unirà tutte le confessioni religiose rappresentate a Palermo. “L’Arcidiocesi di Palermo – dice il cardinale Paolo Romeo – è contro ogni forma di violenza, condanna ogni estremismo che non favorisce il dialogo e auspica la pace e la convivenza tra i popoli”.
“La città di Palermo – dice l’imam Ahmad Abd al Majid Francesco Macaluso – è una capitale storica e artistica del dialogo interculturale dove le civiltà dell’Oriente e dell’Occidente si sono incontrate sviluppando uno scambio in tutti i campi delle scienze e della vita sociale. La vita dei profeti come Geremia, e di illustri figure illuminate della storia come San Francesco, il Sultano Malik al-Kamil, l’imperatore Federico II, il rabbino Mosè Maimonide, il maestro Jalaluddin Rumi, sono tuttora punti di riferimento fondamentali per la nostra generazione di musulmani europei impegnati nella sana declinazione della nostra identità di fede nel contesto dell’Europa contemporanea ed ecumenica”
Aggiunge il presidente dell’Istituto siciliano di Studi ebraici, Evelyne Aouate: “Se sabato scorso proprio in piazza Massimo eravamo uniti a condividere un momento di dolore per i fatti successi in Tunisia, oggi siamo uniti nel condividere una manifestazione bella ma che vuole anche essere un omaggio a tutte le vittime della barbarie che si è scatenata contro l’umanità. Questo evento ha una doppia valenza: utilizzare la cultura e la musica per riunire le principali religioni monoteiste, e visto il prezzo simbolico del biglietto, quella di dare a tutti l?opportunità di entrare nel magnifico mondo del Teatro Massimo”.
Il concerto è incentrato sull’esperienza di Geremia che, per la sua ricchezza, è tra le più emblematiche e rappresentative del profetismo e quanto mai attuale oggi. Alle tre Lezioni di tenebre composte da Alessandro Scarlatti, Francois Couperin e Jan Dismas Zelenka si alterneranno le tre intonazioni delle Lamentazioni di Geremia, offerte dalle tradizioni ebraica, cristiana e musulmana rappresentate dai loro cantori e lettori ai massimi livelli.